L'A.S.L.T.I.- Onlus “Liberi di crescere”, associazione dei genitori dei bambini affetti da malattie oncologiche curati presso l'Unità Operativa di Oncoematologia pediatrica sita nell'ospedale dei bambini di Palermo, organizza la manifestazione “Io amo il basket, lo sport è salute”, prevista per lunedì 20 maggio 2013.
L’iniziativa si propone di divulgare, in un contesto ludico sportivo, l’importanza dello sport, e della conduzione di stili di vita “sani”, come prevenzione delle principali patologie che affliggono la popolazione giovanile.
L’evento si svolgerà nelle ore antimeridiane al Palazzetto dello Sport di Trapani ed ha in programma una partita di pallacanestro tra una rappresentativa del Palazzo di Giustizia di Trapani contro la squadra dei Tecnici della Pallacanestro Trapani ed altri personaggi famosi.
Sono invitati tutti gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado del circondario di Trapani ma SOPRATTUTTO è gradita la presenza di TUTTI con ingresso GRATUITO e libera sottoscrizione nei confronti della ONLUS organizzatrice. Nell’intervallo tra il primo ed il secondo tempo sono previsti degli interventi divulgativi intervallati da gare ed animazione atte a coinvolgere il pubblico.
Gli obiettivi della manifestazione sono due:
diffondere la cultura dello Sport come strumento per la prevenzione delle malattie, soprattutto in età pediatrica, e come pratica per la riabilitazione psicofisica da malattie gravi ed invalidanti;
attivare una raccolta di fondi a favore dell’A.S.L.T.I. Onlus, associazione organizzatrice dell’evento.
- Una famiglia colpita da una diagnosi di tumore o leucemia nei confronti del proprio figlio perde letteralmente la bussola ed il lume della ragione, in più, gli si dovrebbe dire "prendi armi e bagagli e trasferisciti per un anno o due nel nord Italia" cosicché al trauma di una diagnosi così "impegnativa" si aggiunge il disagio di dover cambiare vita, cercare un lavoro, cambiare scuola, ecc. Tutto questo può essere e viene evitato, anno dopo anno, grazie all'impegno di noi genitori che si prodigano a raccogliere i fondi affinché un reparto di "Oncoematologia Pediatrica" diventi e rimanga un reparto di eccellenza. In Sicilia ci sono delle persone bravissime, preparatissime e molto volenterose che purtroppo si scontrano con l'inadeguatezza delle strutture e del sistema.
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