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Salvataggio dei bruchi nell’oasi del Lago di Burano in Maremma

Da Stefaniapianigiani @enogastrogarden

Salvataggio dei bruchi nell’oasi del Lago di Burano in Maremma Sabato 8 e sabato 15 ottobre c’è la raccolta dei bruchi con il WWF.  Iniziativa per grandi e piccini!

L’Oasi di Burano che per prima, fin dal 1991 si è dotata di un giardino per le farfalle sia per aiutare i Lepidotteri, sia per farli conoscere e fare opera di sensibilizzazione sulle loro problematiche, ogni anno si occupa anche di mettere in salvo i bruchi che, nascendo da uova deposte sulle piante selvatiche lungo i bordi delle strade, verrebbero eliminati con il ricorrente taglio dell’erba. In questo periodo la raccolta è mirata a salvare i bruchi di macaone, che daranno vita ad una bellissima farfalla gialla con macchie blu e rosse in prossimità della “coda”; questi bruchi crescono alimentandosi delle foglie del finocchio selvatico, oramai sopravvissuto prevalentemente lungo i bordi stradali.

Per questo motivo l’Oasi di Burano chiede aiuto a tutti coloro che vogliono imparare tante curiosità e contemporaneamente contribuire alla conservazione di questi bellissimi organismi che allietano le nostre giornate in campagna. Il WWF e le farfalle hanno bisogno di occhi attenti per individuare i mimetici bruchi lungo la Strada Litoranea, raccoglierli e metterli in salvo all’interno del Giardino delle farfalle presso il Centro Visite.

Capalbio

Località: Lago di Burano Telefono: 0564898829 E-mail: [email protected]

 


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