Domenica 11 dicembre il Prof. Salvatore Settis ha visitato il centro storico e i principali monumenti di Lucera.
Lo
abbiamo accompagnato nella sua passeggiata per carpire impressioni e
suggerimenti riguardo lo “stato di salute” del patrimonio
storico-artistico della nostra città.
Se il tessuto urbano del centro
storico gode di un discreto stato di conservazione, Settis ha espresso
una certa perplessità nel visitare il Museo Fiorelli e l’interno della
Fortezza Svevo-Angioina e dell’Anfiteatro Romano.
Il Museo, riaperto nel 2009 dopo 6 anni di restauri, attualmente non è ancora stato completamente riallestito.
Il
pregio dei reperti esposti ha attirato l’attenzione del Professore ma
molte sono state le incongruenze riscontrate soprattutto per le
datazioni presenti nelle didascalie e la mancanza di dati documentati e
pubblicati.
“Una mente pensante supportata da un preparato gruppo di
esperti, magari giovani laureati provenienti dall’Università di Foggia,
potrebbero fare un ottimo lavoro per valorizzare questo inestimabile
patrimonio ”.
Per Settis è stato un gradito regalo poter ammirare la
vastità e la maestosità della Fortezza e dell’Anfiteatro, mai visitati
in passato.
Riguardo le problematiche legate al famigerato Progetto
Terre e torri del Puer Apuliae, anche il Professore ha espresso parere
contrario sottolineando l’importanza di impiegare eventuali
finanziamenti in primis per il recupero delle mura di cinta e in
secundis per un’approfondita campagna di scavo: “La conoscenza è il
primo passo per salvaguardare tutto quello che la storia ci ha
tramandato, solo in seguito si potrà decidere come rendere fruibile il
bene. In questo caso, propendere per la creazione di un parco
archeologico sarebbe la scelta migliore”.
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Salvatore Settis in visita nella nostra provincia..alcune riflessioni su Lucera
Creato il 15 dicembre 2011 da Crono @AmaraterramiaI suoi ultimi articoli
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