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Salviamo la gestione pubblica delle Case Protette e dei Centri Diurni del Distretto di Fidenza

Creato il 26 ottobre 2014 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
Salviamo la gestione pubblica delle Case Protette e dei Centri Diurni del Distretto di Fidenza
Il testo della petizione

Al Sindaco del Comune di Fidenza Piazza Garibaldi n.1 Fidenza
Al Presidente del Comitato di Distretto via Berenini n.151 Fidenza PETIZIONE  (ai sensi dell’art.27 dello Statuto Comunale) SALVIAMO LA GESTIONE PUBBLICA DELLE CASE PROTETTE E DEI CENTRI DIURNI DEL DISTRETTO DI FIDENZA Su sollecitazione dei cittadini, i gruppi consiliari di minoranza,  “RETE CIVICA FIDENZA” e “MOVIMENTO 5 STELLE” PRESENTANO all’Amministrazione Comunale di Fidenza, in qualità di Comune capofila del Distretto, la petizione avente come oggetto  “SALVIAMO LA GESTIONE PUBBLICA DELLE CASE PROTETTE E DEI CENTRI DIURNI DEL DISTRETTO DI FIDENZA”.
Vista la L.R. 26 Luglio 2013, n.12: “Disposizioni ordinamentali e di riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e socio-sanitari. Misure di sviluppo e norme di interpretazione autentica in materia di aziende pubbliche di servizi alla persona”; Premesso che l'art.6 (“Ulteriori forme pubbliche di gestione”) della suddetta L.R., al comma 1 recita: "Fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, gli enti locali possono individuare, in ambito distrettuale, una forma pubblica di gestione  dei servizi sociali e socio-sanitari alternativa a quella dell'ASP, sulla base di motivate ragioni di opportunità e di economicità, comprovata da specifiche valutazioni economiche. A questo fine, gli enti locali possono anche prevedere che la gestione sia assunta in via diretta dalle Unioni di Comuni costituite ai sensi della Legge Regionale 21 dicembre 2012, n.21 (“Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza”); Verificato che, nel rispetto della normativa vigente e dei principi della razionalizzazione amministrativa e del contenimento della spesa, la gestione pubblica dell'ASP - Distretto di Fidenza consentirebbe, nel complesso, un risparmio di svariate centinaia di migliaia di euro per i bilanci dei Comuni soci di ASP, oltre ad un aumento dei salari e delle tutele; Vista la delibera del Comitato di Distretto che, in tutta fretta e senza nemmeno coinvolgere i Consigli Comunali degli 11 Comuni del Distretto, decide di togliere ad ASP il 54,3% dei servizi per darli al privato, in regime di quasi monopolio e creando i presupposti di condizioni economiche negative per l'ASP, i cui costi ricadranno sui cittadini e, se non bastasse, prevedendo, se necessario, il passaggio dei dipendenti pubblici al privato; Visto, come riportato in premessa, che “gli enti locali possono individuare, in ambito distrettuale, una forma pubblica di gestione dei servizi sociali e socio-sanitari alternativa a quella dell' ASP, sulla base di motivate ragioni di opportunità e di economicità, comprovata da specifiche valutazioni economiche”, i sottoscritti chiedono: 1) il ritiro, o, in subordine, la sospensione della delibera n.10 del 26 Giugno 2014 del Comitato di Distretto, al fine di conoscere, come prevede la Legge Regionale 26 luglio 2013, n.12, quali sono le “motivate ragioni di opportunità e di economicità” che hanno convinto gli 11 Sindaci del Comitato ad adottare la delibera; 2) il coinvolgimento nelle decisioni del cittadino-utente attivando, nei Comuni del Distretto ASP di Fidenza, lo strumento del referendum consultivo. INDICANO i seguenti Sottoscrittori delegati a ricevere da parte dell’Amministrazione Comunale ogni eventuale comunicazione, ivi compresa la risposta finale, e a rendere i chiarimenti da essa eventualmente richiesti: CARDUCCIO PARIZZI nato a Soragna (PR) l’11 Dicembre 1947, residente a Fidenza in via Andrea Costa n.5/A, cellulare: 3460089024 e- mail: [email protected] DANIELE GHILARDUZZI nato a Parma il 5 Maggio 1956, residente a Parma in via Avieri d’Italia n.9, cellulare: 3809027802 e- mail: [email protected] I sottoscritti cittadini firmatari (1), iscritti nelle liste elettorali del Comune/Distretto di Fidenza, presentano alla S.V. la petizione avente come oggetto “SALVIAMO LA GESTIONE PUBBLICA DELLE CASE PROTETTE E DEI CENTRI DIURNI DEL DISTRETTO DI FIDENZA” affinché venga data risposta per iscritto alla stessa entro 30 (trenta) giorni dal suo ricevimento al Protocollo Generale dell’Ente. Fidenza, lì ………………… 1 La petizione deve essere sottoscritta da almeno 30 cittadini iscritti nelle liste elettorali dei Comuni del Distretto, ai sensi dell’art. 2, comma 1, del “Regolamento comunale per gli istituti di partecipazione”.

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