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Salviamo Mamma Orsa e i Suoi Piccoli!

Da Franire
Oggi vi voglio raccontare una storia, ma non in senso di favola perchè purtroppo è accaduta veramente. Ne avrete già sentito parlare perchè in questi giorni tante persone si sono unite in difesa della Mamma Orsa Daniza. In ogni caso ve la racconto ugualmente.
Questa storia si svolge nelle foreste del Trentino dove abita libera un'Orsa di 18 anni con i suoi due cuccioli.
Tanto tempo fa si era deciso di ripopolare le foreste del Trentino con questa razza di Orso in quanto era scomparso, allora alcuni uomini hanno deciso di andare a prelevare all'estero questa bellissima femmina e l'hanno portata qui in Italia. Daniza, questo è il nome dell'Orsa, si è trovata così bene che ha partorito due cuccioli. Daniza avrebbe continuato a vivere serena e indisturbata se non fosse che un giorno un'uomo ha deciso di andare nella foresta a raccogliere funghi e sfortunatamente si è avvicinato troppo all'Orsa, nonostante l'avesse vista. Giustamente la Mamma, che aveva con sè i cuccioli, si è sentita in pericolo e ha reagito attaccando l'umano che non si sarebbe dovuto trovare così vicino ai suoi pargoli. Era solo un'avvertimento, non l'ha ucciso, lo avrebbe potuto fare benissimo, ma ha voluto solo impaurirlo lasciandogli qualche graffio e uno scarpone mordicchiato.
L'umano tornato a casa, sentendosi ferito nell'orgoglio, ha denunciato il fatto ad altri umani i quali hanno visto bene di decidere che l'Orsa fosse troppo aggressiva per restare in libertà e che quindi dovesse essere catturata. Solo lei, non i suoi cuccioli.
L'altro giorno mi è successo un fatto simile come Mamma Umana. Ero sola in casa con mia figlia, era pomeriggio. Suonano alla porta, era una donna che si presentava come addetta dell'Enel. In contemporanea ha suonato il postino, il quale richiedeva la mia presenza per firmare quindi mi sono trovata costretta ad aprire la porta. Mi sono scontrata con la Signora dell'Enel la quale, nonostante la invitassi a spostarsi per farmi passare perchè dovevo andare dal postino, insisteva per bloccarmi sulla porta. Più o meno come è successo a Mamma Orsa...Certo, non mi sono messa a mordere le scarpe di quella Signora, mi sono limitata a sbatterle la porta sul viso, ma sola con mia figlia, non ero certo tranquilla per quello che era successo...Secondo voi, come si sarà sentita Daniza alla vista dell'umano vicino ai suoi piccoli? Il pericolo era evidente, tanto più che stiamo parlando di un'animale che è abituato a vivere libero in natura quindi non si ferma a riflettere ma si difende. Anzi, penso che l'umano debba considerarsi molto fortunato perchè Daniza lo ha avvertito, poteva andargli peggio, e non avrebbe potuto raccontarlo.
E' come dire che sono stata maleducata io, l'altro giorno a chiudere la porta sul viso a quella Signora che non mi lasciava la libertà di uscire da casa mia. E anche a lei è andata bene. Mi sono limitata a chiuderle la porta sul viso ma avrei potuto spingerla da una parte, anche se con delicatezza e costringerla a farmi passare per andare dal postino. E avrei avuto ragione io.
In questa realtà purtroppo ci siamo scordati che ogni essere vivente ha un suo "Spazio Vitale" superato il quale l'essere vivente si sente in pericolo. Ma anche se noi umani non rispettiamo più questo Spazio, in natura è ancora molto importante e bisogna rispettarlo altrimenti ci troviamo in situazioni di estremo pericolo.
Ma torniamo a Daniza: l'umano vuole catturare l'Orsa ma non i suoi cuccioli. Se anche riuscissero a prendere la Mamma, i suoi cuccioli riuscirebbero a vivere senza di lei? Purtroppo no.
Inoltre il Vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Alessandro Ulivi, scrive in un'ordinanza firmata da lui stesso medesimo: "...se l'operazione risultasse problematica, non si esclude il suo abbattimento".
Ricordiamoci che una Mamma lo è in tutte le razze e difenderà i suoi cuccioli anche con la sua vita, sempre. E questo è normale e giusto.
Quello che non è normale e non giusto è quello che vogliono fare gli umani contro Mamma Daniza.
Chiaramente, ho già provveduto a inviare copia di questo post al Signor Alessandro Ulivi.
Per Info e Comunicati potete contattare:
Alessandro Olivi: via Romagnosi, 9 - 38122 TRENTO
tel. 0461.493590 - fax 0461.493591
e-mail: [email protected]
Salviamo Mamma Orsa e i Suoi Piccoli!

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