Nel corso degli anni, abbiamo visto come Samsung, abbia lavorato molto e poi implementato sui propri terminali, dei sistemi di sicurezza. Un esempio palese è Knox 2.0, ormai parte integrante di tutti gli smartphone di fascia alta dell’azienda coreana.
Un’altra implementazione è stato il sensore d’impronte digitali, prima con Samsung Galaxy S5 e poi migliorato ulteriormente con Samsung Galaxy S6 ed S6 Edge. Sicuramente si tratta di una caratteristica che non vedremo scomparire.
Ma Samsung non si vuole fermare qui. Secondo le ultime indiscrezioni, il colosso coreano avrebbe intenzioni di implementare queste tecnologie, non solamente su smartphone, ma anche su smartwatch, grazie ad un sistema denominato Biosignal ID. Per il momento non è ancora chiaro come le rilevazione biometriche possano arrivare anche sugli indossabili.
Samsung introdurrebbe il riconoscimento biometrico anche su smartwatch
Una possibilità è che arrivino grazie alla scansione dell’iride oppure attraverso una serie di gestures dedicate, che permettano al sistema di riconoscere il proprietario. Comunque sia Samsung avrebbe rilasciato anche un brevetto, nel quale il sistema di controllo all’accesso si svolge in due step.
Tutto questo ovviamente ha il fine di evitare che un estraneo possa agire il sistema di sicurezza. un’altra cose che ci aspettiamo è che, quando Samsung implementerà in futuro tutte queste caratteristiche, non le inserirà di default sul dispositivo, ma magari saranno dedicate per un area riservata, in cui ci siano informazioni sensibili per l’utente.
Al momento queste sono tutte le informazioni che abbiamo raccolto a riguardo. Appena ne verremo a conoscenza di nuove, non tarderemo a comunicarvelo.
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