Fare fede sul concetto di giustizia, sull’educazione, su un minimo di senso civico e di rispetto anche per se stessi non serve a Montegranaro. Quando pubblico foto di parcheggi “bizzarri” invece di mandare le foto con le targhe alla Polizia Municipale, come mi ha suggerito qualcuno, lo faccio per stimolare almeno un po’ di vergogna per il proprio comportamento. Forse ci riesco, non so. Però so che stimolo anche l’istinto all’emulazione che, da noi, fin dalla notte dei tempi è sempre stato incline verso il più furbo piuttosto che verso il più bravo.
Così, come vedete dalle foto allegate, dopo la pubblicazione dei precedenti scatti che immortalavano il parcheggio selvaggio sotto le logge del Santuario di San Serafino, al quale tutti i Montegranaresi si dicono devoti e al quale, probabilmente, affidano anche le proprie vetture e magari chiedono in preghiera un rabbocco dell’olio, il fenomeno invece di calare si intensifica. Una delle due foto addirittura ritrae la macchina parcheggiata davanti al portone della chiesa aperto. Mi sa che qui ci vuole proprio il miracolo. O una bella scarica di contravvenzioni.
Luca Craia
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