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San Valentino al cinema

Creato il 14 febbraio 2013 da Persogiadisuo
Tutti parlano di Sanremo mentre io vi parlo di un altro santo, Valentino. Anche perché per San Valentino chi è che guarderà Sanremo?  Per San Valentino è infatti tradizione andare a cena fuori e/o al cinema. Che cosa ci propone quindi la distribuzione nel giorno che dovrebbe essere, per volere di qualcuno, il più romantico dell'anno? A ben guardare non vi è nessun film romantico in sala. Accanto a storie violente di politica e guerra già in sala, l'unico titolo romantico è Warm Bodies, che non è la classica commedia d'amore, bensì una love story che sprizza sangue e zombie  probabilmente destinata a diventare la più vista dalle coppiette teen.
Tra le uscite di oggi il pubblico si ritroverà a scegliere tra tre titoli italiani importanti, un'americanata action, un film americano di qualità e due deliziosi film indie americani.  Non mi soffermerei troppo sull'offerta italiana, che ho definito importante perché sono titoli da cui ci si aspetta di risollevare le sorti del nostro cinema in crisi. Ma qualcosa mi dice che non andrà così: da una parte un cinepanettone ritardatario (non me ne voglia De Sica, ma ogni film che fa resta un cinepanettone) chiamato Il Principe abusivo, e l'ennesimo commedia che porta il titolo di una canzone (La mia mamma suona il rock). Infine c'è Viva la libertà, un film che sarebbe di grande attualità e interesse visto che parla di elezioni, se non fosse che ha per protagonisti Toni Servillo e Valerio Mastandrea, due attori che garantiscono due cose: qualità e flop commerciale. Poi c'è un Gus Van Sant su commissione con Promised Land: drammatica storia di impegno civile. L'americanata di turno è l'ennesimo episodio di Die Hard, attesissimo dai fan di Willis, mentre le sorprese più gradite sono due titoli che escono da noi con un po' di ritardo. Ma meglio tardi che mai, giusto?
Il primo è lo splendido Noi siamo infinito, di cui vi ho parlato la settimana scorsa qui. Riassumendo, è " uno dei più bei film sull’adolescenza. Personaggi meravigliosamente sfaccettati e interpretati, situazioni e tempi perfetti, grande cura per i dettagli, dalla fotografia alla colonna sonora. Una storia di formazione perfetta".
Il secondo invece è Blue Valentine, da me recensito qui ben due anni fa.  Il film in America è stato presentato al Sundance nel marzo del 2010, da noi esce inspiegabilmente tre anni dopo e in pochissime sale. Meglio tardi che mai, perché il film è molto bello e merita una visione: magnifici Michelle Williams (candidata agli Oscar 2011) e Ryan Gosling, bellissima la colonna sonora e bellissima e straziante la descrizione della fine di un amore. Che il titolo non vi tragga in inganno: Blue Valentine (letteralmente "triste biglietto di San Valentino) non è un film d'amore, ma sull'amore, quell'amore che finisce, ferisce,  distrugge. Decisamente da evitare per San Valentino ma da recuperare nel weekend.
San Valentino al cinema


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