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Sanmanzi Ep3. – Speciale sul gruppo “a cappella”

Da Halfblood @halfblood

Sanremo-2014-flashmob_980x571Ordunque, siamo al giro di boa, dobbiamo metterci l’anima in pace e pensare che tra i cantanti non ci saranno altri manzi da nominare; a parte gli ospiti quindi non ci rimane molto. In questa terza serata abbiamo visto spiccare il gruppo di Shai Fishman and the a cappella all stars, cantanti a cappella israeliani, un gruppo di trenta persone molto affiatate, grandiosi, bravissimi e soprattutto supermanzi. A partire dal ragazzo travestito da security guy in giacca e camicia molto molto molto carino, per lui è proprio il caso di dire “Com’è bella la cappella”,  poi c’è il cioccolatino ricciolone che fa anche lui la sua porca figura, vestito tutto nero e soprattutto con “quel sapor mediorientale” come direbbe la Nannini, avrà una bella cappella anche lui?! Poi a seguire abbiamo il tipo del popcorn, che sebbene non sia il mio genere, “mi dicono dalla regia” che tra i chasers (ossia gli estimatori degli orsi) sia molto molto quotato. Sarà il fascino del pelato?! Sarà il pizzetto rosso/castano?! Sarà la voce simile a Mario Biondi?! Chi può dirlo. E vogliamo parlare del twink in terza fila?! Quello che somiglia ad uno dei protagonisti di Glee?! Carino anche lui, ma un po’ bimbo. Ma chi li batte tutti è il tipo in camicia grigia e chignon gelatinato su capelli neri, scartato un po’ dalla regia, ma adocchiato da me.

DamienUna menzione d’onore però devo farla a Damien Rice. Mi ricorda un po’ un ragazzo che frequentavo tempo fa, bello e triste come le canzoni di Adele, romantico e sconsolato, con quel look finto trasandato che fa un po’ randagio trovato in strada. Per oggi e tutto e ci vediamo domani con un’altra puntata di Sanmanzi!


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