Sembra scritta dal destino la storia di Sanremo 2013. La puntata dell'amore, nel giorno di San Valentino, macchiata dal sangue della fidanzata di Pistorius, morta per mano dello stesso atleta sudafricano.
Reeva Steenkamp, modella, è stata infatti uccisa dall'atleta nella casa di Pretoria. Secondo Pistorius si tratterebbe di un incidente: l'uomo avrebbe sparato perchè pensava si trattasse di un ladro. La ragazza sarebbe entrata furtivamente nell'appartamento per fare una sorpresa al fidanzato il giorno di San Valentino. Ma la polizia non crede alla versione dell'atleta che già in passato era stato coinvolto in denunce per violenza domestica. Campione nello sport ma non nella vita?
Lo sapremo nei prossimi giorni, ma in Italia, come nel mondo, la consapevolezza del problema violenza in famiglia ormai è acclarata: a parlare i numeri fatti di donne ricoverate in ospedale per le botte subite o peggio fatta di donne all'obitorio.
Proprio nella giornata odierna Luciana Littizzetto porterà sul palco dell'Ariston il "One Billion Rising", l'iniziativa internazionale contro la violenza sulle donne lanciata da Eve Ensler, l'autrice dei Monologhi della vagina. In tutto il mondo saranno organizzati dei flash mob che porteranno le donne nelle piazze per ballare la coreografia Break the Chain. A Sanremo invece, come annuncia la stessa Littizzetto, ci saranno 200 donne sul palco.
Forse la famiglia più che dal matrimonio gay deve essere protetta dalla violenza maschile.
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