Magazine Diario personale

Sanremo 2013: Mengoni è gaio

Creato il 17 febbraio 2013 da Amoon74to @mondogaio
Sanremo 2013: Mengoni è gaio

Sanremo 2013: Mengoni è gaio

Si spengono le luci al teatro Ariston di Sanremo, dove per 5 giorni la musica, l'ironia e il sociale l'hanno fatta da padrone.
Un bilancio dal mio punto di vista?

Beh sicuramente un Sanremo premiato dagli ascolti: una media di spettatori più alta dal 2001 ha guardato la trasmissione alla faccia di chi, quasi pregiudizialmente, afferma di fare altro. Già perchè se c'è una cosa che non sopporto sono proprio coloro che giudicano a prescindere senza nemmeno guardare o peggio dicono di non farlo e poi sanno tutto. Un conto è non amare i programmi musicali, un conto è avere pregiudizi verso Sanremo.

Un Sanremo che ha visto la nascita di una nuova figura: l'anti-DIVA. Si perchè Luciana Littizzetto non ha certo le caratteristiche di figona, giovane e ammiccante delle bellone classiche di Sanremo. Luciana ha saputo mettersi in gioco, ironizzando senza però essere banale. Ha lasciato il segno con il suo monologo contro la violenza sulle donne.

Sanremo sarà ricordato anche per lo spazio sociale: matrimonio gay, ruolo della donna, sport e giovani. Sanremo sarà ricordato anche per la musica perchè mai come quest'anno sono state cantate così tante canzoni. Sanremo sarà ricordato per alcuni testi premiati dalla critica e anche dal pubblico.

Vincitore tra i Big Marco Mengoni che al momento della proclamazione non è sembrato gioire come normalmente ci si aspetta da uno che ha appena vinto: eh si forse questo Sanremo ci ha anche insegnato a non essere scontati nella vita.

Si chiude Sanremo, speriamo non la TV di qualità capace di informare e far riflettere senza per questo far addormentare la gente.

Amoon


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines