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Sanremo 2014. continua il dibattito sul calo di ascolti, mentre tra breve va in scena la terza serata (diretta Rai 1 e Rai HD)

Creato il 20 febbraio 2014 da Nicoladki @NicolaRaiano
Sanremo 2014. continua il dibattito sul calo di ascolti, mentre tra breve va in scena la terza serata (diretta Rai 1 e Rai HD)Stasera, sul palco dell'Ariston, saliranno tutti i cantanti in gara con il brano passato alla fase finale. Questo l'ordine, comunicato dal direttore i Rai 1 Giancarlo Leone: Renzo Rubino con "Ora"; Giusy Ferreri con "Ti porto a cena con me"; Frankie Hi-Nrg Mc con "Pedala"; Cristiano De Andrè con "Il cielo è vuoto"; Raphael Gualazzi e The Bloody Beetroots con "Liberi o no"; Francesco Sarcina con "Nel tuo sorriso"; Perturbazione con "L'Unica"; Francesco Renga con "Vivendo adesso"; Riccardo Sinigallia con "Prima di andare via"; Noemi con "Bagnati dal sole"; Antonella Ruggiero con "Da lontano"; Arisa con "Controvento"; Ron con "Sing in the rain"; Giuliano Palma con "Così lontano".
La puntata si aprirà con un omaggio a Claudio Abbado, a un mese dalla scomparsa: l'Orchestra Filarmonica del Teatro la Fenice diretta dal maestro Diego Matheuz in un brano di Mozart. Gli ospiti della serata sono Renzo Arbore, che torna all'Ariston 28 anni dopo "Il clarinetto"; l'astronauta Luca Parmitano, che racconterà (e probabilmente mostrerà) quanto è bella la Terra vista dallo spazio, e il cantautore irlandese Damien Rice. Sul tema della bellezza, quella del talento, l'atteso monologo di Luciana Littizzetto.
In base al televoto sarà stilata una graduatoria provvisoria dei 14 big, che peserà per il 25% su quella finale. Spazio poi agli altri quattro giovani - nell'ordine, Rocco Hunt, Veronica De Simone, The Niro e Vadim - due dei quali saranno ammessi alla finale di venerdì in base al verdetto del televoto e della giuria della stampa (50%-50%).
"Una sorpresina" che non era in programma è entrata al fotofinish nella scaletta. Ad annunciarlo con un tweet è il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone, che non vuole aggiungere di più. La sorpresa -a quanto si apprende- non sarebbe un nuovo ospite o superospite ma una situazione particolare che si creerà alle 22 circa sul palco dell'Ariston.
Prosegue il dibattito sugli ascolti in calo. Da registrare la nota del consigliere Rai Antonio Verro: "Sono molto preoccupato. Spero, ovviamente, in una risalita nelle prossime puntate almeno in media con gli anni passati; ma certo non sarà facile. Nel prossimo CdA chiederò se ci saranno impatti per la pubblicità. Avevamo assicurato a tutti che questo sarebbe stato un Sanremo in attivo. Osservo comunque che il Direttore di Rai 1 è molto tranquillo, meglio così". "In ogni caso non ci saranno riflessi sulla raccolta pubblicitaria. Non sono previsti risarcimenti in denaro anche se gli ascolti dovessero andare male. Ma i conti si fanno alla fine", aveva sottolineato più volte Leone, durante la conferenza stampa del mattina. Il direttore della rete ammiraglia ha tranquillizzato sul fatto che il bilancio del festival rimane in attivo. Ma è chiaro che, come sempre, se gli ascolti medi a fine festival non dovessero soddisfare la 'mission' promessa agli inserzionisti verranno valutate diverse possibilità di compensazione (solitamente degli sconti su spot futuri). Ma quando in sala stampa si è aperto il dibattito su questo, è intervenuto Fazio: "Scusate ma io sono anche un po' scaramantico e preferirei che i conti si facessero domenica mattina. Perché il festival non è ancora finito".
La seconda serata del Festival ha prodotto un numero complessivo di messaggi social (Twitter + Facebook), decisamente minore di quello registrato durante la serata di inaugurazione dello scorso martedì: 199.564 messaggi contro 406.000, praticamente la metà. Anche ieri tra i due social network, la parte del leone l'ha svolta Twitter con ben 181.166 messaggi. Questi dati prodotti da Blogmeter attraverso il tool per l’analisi dell’online reputation Social Listening, riguardano la fascia oraria compresa tra le 20.00 del 19/02 e le 2.00 del 20/02/2014. Nella serata di ieri i termini più usati sui due social network - ad esclusione di "sanremo2014" che rimane la parola più utilizzata in assoluto - sono stati "sanremo" (24.494), "baglioni" (17.136) e "noemi" (15.356), mentre tra i Top hashtag svetta nettamente #sanremo2014 (144.402) seguito a lunga distanza da #staisanremo (12.251) e #sanremo (6.661). Per quanto riguarda i cantanti, che comunque rimangono i veri protagonisti della manifestazione canora, i più citati dagli utenti di Twitter e Facebook sono stati Noemi (15.356), Renga (6.836) e Rubino (4.192). Su Facebook il post più commentato è quello sulla pagina di fanpgage.it dedicato a Claudio Baglioni, mentre il tweet che ha generato il maggior numero di retweet arriva dal blog Spinoza e dice. "La tv ha insegnato a leggere agli italiani. Purtroppo anche a votare'
Come da tradizione, dopo le esecuzioni di tutte le canzoni in gara il trend di gioco inizia a orientarsi in maniera sempre più evidente: già da questa mattina gli scommettitori dei Punti Snai giocano principalmente sulla vittoria di Francesco Renga, e i quotisti hanno operato nuovi aggiornamenti, abbassando la quota per “Vivendo adesso” da 2,75 a 2,50. Per la prima volta perde terreno Noemi (“Bagnati dal sole”), che sale da 3,75 a 4,00. Trend di scommesse in aumento anche per Arisa, con “Controvento” (da 7,50 a 7,00) e soprattutto per Giusy Ferreri (“Ti porto a cena con me”): per la cantautrice palermitana si assiste a un netto “taglio” di quota, da 11 a 7,00. Raphael Gualazzi e The Bloody Beetroots perdono leggermente terreno (quota da 7,50 a 8,00), Cristiano De André scende invece da 13 a 11. Poca fiducia, da parte degli scommettitori, in Ron (da 13 a 18) e Antonella Ruggiero (anche per lei nuova quota 18, in precedenza 15). Rimangono lontani dalle possibili prime posizioni Francesco Sarcina (18), Giuliano Palma (22) e i Perturbazione, anche se in questo caso la quota diminuisce da 25 a 22. Frankie hi nrg mc e Renzo Rubino rimangono stabili a 33, Riccardo Sinigallia torna invece a quota 40.
L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e il Consiglio Nazionale degli Utenti comunicano di essere presenti alla 64a edizione del Festival di Sanremo per assicurare che le operazioni di televoto siano svolte in maniera trasparente e che siano fornite al pubblico - in particolare ai telespettatori anziani, disabili e minori - informazioni chiare e complete sul funzionamento del servizio. L’ attività di verifica svolta dai rappresentanti dell’Agcom e del CNU è diretta ad accertare il rispetto del Regolamento in materia di trasparenza e efficacia del servizio di televoto, approvato dall’Autorità con la delibera n. 38/11/CONS, che ha fissato principi e regole fondamentali da rispettare nell’offerta del servizio per garantire una maggiore affidabilità dello stesso, una miglior conoscenza da parte degli utenti e pari opportunità dei votanti. In questa edizione del Festival, a seguito dell’intervento regolamentare dell’Autorità, gli operatori hanno dovuto adeguare i propri sistemi tecnici per escludere l’invio massivo da rete fissa di chiamate o SMS da parte di call center o sistemi automatizzati che possono falsare l’esito della competizione. Grazie alla collaborazione della RAI, a partire dalla giornata odierna la grafica sul televoto risulterà migliorata attraverso una più lunga durata del messaggio  in sovrimpressione e l’utilizzo di caratteri di maggior dimensione. E' inoltre prevista una maggior frequenza degli annunci vocali sul funzionamento del televoto. Sarà in tal modo agevolato l'accesso alle informazioni sul televoto da parte degli anziani e delle persone con disabilità visive e uditive, e dato maggior risalto al divieto di accesso al servizio da parte dei minori.
Sanremo 2014. continua il dibattito sul calo di ascolti, mentre tra breve va in scena la terza serata (diretta Rai 1 e Rai HD)"La bellezza commovente e azzurra della Terra vista dallo spazio": la racconterà stasera al Festival di Luca Parmitano. L'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) è uno degli ospiti più attesi della terza serata della kermesse. "Le immagini di tutto quello che ho visto lassù - racconta - sono sempre nella mia testa, nei miei occhi e nel cuore". E stasera faranno da sfondo al suo intervento sul palco del teatro Ariston. Il pilota dell'Aeronautica, che a bordo di una Soyuz ha raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale in sole sei ore, è rientrato a novembre dopo sei mesi di intenso lavoro. Quarto italiano a salire sulla stazione, è stato il primo ad aver affrontato la passeggiata spaziale. "Abbiamo fatto oltre 200 esperimenti. L'esplorazione ci permetterà di andare ancora più lontano, di seguire la natura dell'uomo, di chiederci che cosa c'è oltre l'orizzonte e di toccarlo con mano", racconta. La bellezza della nostra terra "è quella di un'oasi nel deserto più sterile, nello spazio profondo". Tutte le volte che guarda il cielo stellato prova "sensazioni che si rinnovano di giorno in giorno", aggiunge con gli occhi che si illuminano. Parmitano era il secondo dell'astronauta Chris Hadfield. "Lo seguivo negli addestramenti. Ero sempre dietro a lui. Ho visto che cosa sapeva fare con la chitarra, e mi sono detto: 'Anche io'", spiega. Lo abbiamo sentito strimpellare cantando 'Ciuri ciri' per Fiorello dallo spazio durante una puntata di Edicola Fiore in diretta streaming. Anche stasera forse canterà, o forse no.
"Non vorrei far crollare gli ascolti", taglia corto sorridendo. La musica lo ha accompagnato anche a spasso tra le stelle. "Il sabato, mentre facevo le pulizie nella stazione con l'aspirapolvere, avevo le cuffiette per ascoltare le canzoni italiane degli anni '70 -'80, i cantautori come Fabrizio de Andrè, Lucio Dalla, Lucio Battisti, e poi i grandi del rock, i Beatles, la musica classica e il jazz". Il preferito? "Pat Metheny. Stasera mia moglie andrà al suo concerto mentre io sono qui", esclama, ammattendo di provare un pizzico di invidia. Da ragazzo 'l'uomo delle stelle' suonava il basso e, da autodidatta, anche il pianoforte, ma già dall'età di tre anni aveva le idee chiare: voleva fare l'astronauta. Trent'anni dopo lo ha fatto. "Sono una persona normale - dice - che ha avuto il privilegio di partecipare a cose straordinarie. Tutto quello che è pensabile è possibile", ripete, incantando la sala stampa dell'Ariston, alternando poesia, pillole di saggezza ("la paura fa parte dell'evoluzione, serve a reagire e a salvarsi la vita") e messaggi di speranza ed ottimismo. "L'evoluzione tecnologica va in tantissime direzioni. Le applicazioni della ricerca di oggi - continua - le vedremo concretizzarsi tra 10-15 anni. Ci sono già risultati che applicheremo a brevissimo sulla terra". Una missione così, oltre alla nostalgia, gli ha lasciato un unico rimpianto, quello di non riuscire a ricordare alla perfezione quello che ha visto. Ricorda bene invece l'attimo in cui, atterrando a Houston a mezzanotte, ha riabbracciato le figlie dopo sei mesi. "La più grande era sveglia e mi ha accolto con il sorriso più luminoso e straordinario mai visto, la piccola dormiva, l'ho svegliata e mi ha guardato incredula, come se stesse sognando. In quel momento - conclude - non ero un astronauta o un pilota militare ma un papà che si comportava come tutti i papà".

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