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Sanremo, soddisfazione di Fazio e Leone per ascolti prima serata: "Equilibrio sconvolto" da blitz precari

Creato il 19 febbraio 2014 da Nicoladki @NicolaRaiano
Quei venti minuti iniziali di panico "hanno avuto due conseguenze: una cardiaca, l'altra sugli ascolti, dove siamo stati stati molto penalizzati". Così Fabio Fazio commentando in conferenza stampa l'irruzione in sala dei precari che lo ha costretto a modificare l'apertura del Festival. "Quel lungo prologo - ha aggiunto il presentatore - ha inquietato non solo noi ma anche il pubblico a casa. Mi spiace, ma per certi versi è un buon segno, perché significa che il pubblico ha capito la differenza tra le cose che uno vuole costruire e quelle ingestibili e non preparate".
"L'equilibrio è stato sconvolto - ha aggiunto Luciana Littizzetto - minando la 'bellezza' che è il tema del festival di quest'anno". "La situazione è stata tale da dover essere gestita repentinamente - ha raccontato il conduttore - abbiamo dovuto ricostruire la scaletta blocco per blocco". L'episodio lo ha costretto a ritardare l'inizio della gare: "C'è stata purtroppo una frammentazione delle canzoni, ma stasera ricominciamo ordinatamente: io vorrei che la prima canzone andasse in onda alle 21 e si ripartisse in modo regolare". Poi conclude congedandosi: "Prima di andare vi voglio fare un commento agli ascolti di domani: facciamo 6 punti in meno, perché ci sono le partite e il Milan in chiaro".
"Sono molto contento degli ascolti, uno dei migliori ascolti di sempre. Poi qualcuno dirà che sono in calo rispetto al record dell'anno scorso ma noi siamo molto soddisfatti. E sono ancora più soddisfatto perché abbiamo ottenuto questi dati nonostante la puntata di ieri abbia subito nella sua prima mezz'ora uno sconvolgimento che ha fatto partire più tardi la gara. Quindi sono doppiamente contento". Così il direttore di Rai 1, Giancarlo Leone. "Sono anche molto contento - aggiunge - che il picco d'ascolto non sia stato raggiunto durante la manifestazione disperata dei due lavoratori senza stipendio".
Leone dal canto suo ha spiegato che i due operai che martedì sera hanno minacciato di buttarsi dalla balconata del Teatro Ariston sono riusciti a raggiungere quella postazione grazie a una 'complice' che li accompagnava e che ha finto un malore distraendo tutti gli addetti alla sicurezza. "Da quanto abbiamo potuto accertare con le forze dell'ordine - ha spiegato il direttore di Rai 1 - in tutto si trattava di quattro persone, tre uomini, che si chiamano Antonio Sollazzo, Marino Marsicano e Salvatore Ferrigno, e una donna, Maria Rosaria Pascale. Hanno dichiarato in questura di essere arrivati martedì mattina in auto a Sanremo e di aver acquistato due biglietti per la galleria regolarmente al botteghino e due dai bagarini. Poi entrati in galleria hanno approfittato dalla sceneggiata inscenata dalla donna che ha finto un malore, attirando l'attenzione di tutti, e si sono infilati in un corridoio che li ha portati dove poi hanno minacciato di buttarsi". "Si tratta effettivamente di operai del Consorzio di bacino di Napoli che non prendono lo stipendio da più di un anno. Alcuni di loro hanno precedenti penali per episodi analoghi a quello di ieri. Ieri sono stati denunciati per violenza privata perché hanno obbligato con la minaccia alla lettura della loro lettera", ha precisato Leone.
Cosa si potrebbe fare per evitare che si ripetano in un futuro al Festival di Sanremo episodi come quello della minaccia di ieri sera? Sul tema è intervenuto Leone spiegando che essendo l'Ariston un teatro, al botteghino si acquistano i biglietti come in qualsiasi altro teatro senza che venga chiesto nominativo e documento degli spettatori, né alla cassa né all'ingresso. A quel punto si è inserito Fazio: "Mi permetto di dissentire -ha detto- perché è vero che l'Ariston è un teatro come gli altri ma è vero anche che in questa settimana ospita lo spettacolo televisivo più importante della tv italiana, che fra l'altro va in onda in diretta. In tutti gli studi televisivi non si accede se non con un documento d'identità e forse bisognerebbe rendere nominativi anche i biglietti per l'Ariston perché sarebbe un grande deterrente per episodi come quelli di ieri o altri", ha concluso.
Fabio Fazio ha inoltre confermato che Marco Mengoni salirà sul palco dell'Ariston venerdì sera per un omaggio alla musica d'autore italiana, ma non a Luigi Tenco, forse a Sergio Endrigo.
Come in tutti i Festival che si rispettino anche quest'anno a Sanremo è già partito il toto-conduzione per la prossima edizione. "Per il 2015 - risponde Giancarlo Leone ai giornalisti che lo interrogano sull'argomento a margine della conferenza stampa - si riparte da Fazio: gli chiederò di rifare il festival. Lui si prenderà il tempo necessario per decidere: se dirà di sì, ne sarò felicissimo, altrimenti guarderemo in casa Rai". Quanto all'ipotesi, che circola già da qualche settimana, di una nuova conduzione affidata a Bonolis, Leone risponde: "E' un grandissimo artista che stimo molto, ma ha un'importante collaborazione con Mediaset, per questo non lo prendiamo in considerazione".
La prima serata del Festival di Sanremo sembra aver mosso poco le acque nei trend di scommessa registrati nei Punto Snai: probabilmente gli scommettitori attendono la seconda serie di esecuzioni, e in particolare quelle di Noemi e Francesco Renga, principali favoriti per la vittoria con quota stabile a 3,75. Sembrano però essere piaciute le esecuzioni di Arisa e Raphael Gualazzi con i Bloody Beetroots: leggero aumento delle scommesse in loro favore e quota che scende da 7,50 a 7,00. Non ha fatto invece breccia nel pubblico Antonella Ruggiero: la quota passa a 11, la stessa di Ron. Invariate tutte le altre quote: Giusy Ferreri a 13, Cristiano De André e Francesco Sarcina a 16, oltre a Giuliano Palma e Frankie hi nrg mc, entrambi a 20, rischiano di restare lontani dalle prime posizioni della classifica finale. I Perturbazione rimangono fermi a quota 25, la stessa di Renzo Rubino, che ancora deve salire sul palco dell’Ariston, così come Riccardo Sinigallia, che probabilmente farà di tutto per “smentire” la quota 33 offerta da Snai.
Ligabue, Raphael Gualazzi con The Bloody Beetroots e Francesco Renga sono gli artisti che hanno dominato i social network nella prima serata della kermesse secondo Tvzap social score, la classifica che misura la popolarità e l'engagement su Facebook, Twitter e Youtube. Un podio tutto al maschile che vede Luciano Ligabue dominare su tutti i tre principali social network con uno score complessivo di 66 punti, seguito a breve distanza (socialscore di 59) da Raphael Gualazzi in coppia al misterioso The Bloody Beetroots, alias Sir Bob Cornelius Rifo. Il giovane cantautore e pianista Gualazzi da solo è stato protagonista di una vertiginosa scalata partendo a soli due giorni dal festival da centro classifica; è suo anche il secondo tweet più incisivo della serata con un post divertente in cui minaccia di staccare la luce del Teatro Ariston, oltre ad esser stato l'unico attivo anche su Youtube. Terzo gradino per Francesco Renga (socialscore di 58) che incalza pur non essendosi esibito. Tra le donne spiccano sulle altre Arisa e Noemi rispettivamente con 56 e 55 punti. La controversa esibizione della super ospite Letizia Casta ha regalato un salto di 10 punti al socialscore dell'artista francese, che si ferma però ad un punteggio di 34, lontano dalle vette della classifica. Fabio Fazio, con uno socialscore stabile di 23 punti, nel primo giorno della kermesse sanremese porta a casa ben 817 nuovi follower: tra tutti quello che guadagna più popolarità su Twitter, unico social network presidiato dal presentatore. Il vero asso piglia tutto è sicuramente Luciano Ligabue: il suo messaggio su Facebook in cui annuncia l'omaggio a Fabrizio De Andrè ha ottenuto oltre 30.500 like e quasi 1.500 commenti su Facebook e suo anche il "top tweet" con 426 favoriti, 170 retweet e 80 risposte.
"Mi sono divertita a stare con Fabio, con Luciana, col pubblico portando canzoni nuove con uno stile di danza nuovo: è stata una bellissima esperienza". Raffaella Carrà commenta così con il Radiocorriere la sua partecipazione alla prima serata del 64° Festival di Sanremo, dove ha cantato e ballato senza risparmiarsi: "Io – dice - ho accanto un uomo che si chiama Sergio Japino, che mi sprona a cambiare, perché nella vita bisogna cambiare senza esagerare. E’ inutile mettersi i capelli neri, un pianoforte e cantare Brecht perché non mi crederebbe nessuno. Bisogna andare avanti piano piano e cambiare sempre un po’". E alla domanda su quanto senta di poter dare ancora alla televisione italiana, in attesa del ritorno con “The Voice”, risponde: "Non lo so, onestamente io vivo d’istinto se mi piace un progetto. Ma se i progetti non mi piacciono posso stare fuori anche 4-5 anni, come è successo, o non tornare mai più".
E' riuscito ieri a far credere a tutti di essere all'Ariston per la prima serata del Festival di Sanremo, proprio mentre invece arrivava davvero Beppe Grillo, ma era solo un scherzo. Fiorello non c'era. "Scherzo riuscito", twitta oggi lo showman. Che è riuscito a ingannare i suoi followers grazie a dei tweet in cui annunciava il suo sbarco a Sanremo, corredati da foto che lo ritraevano sullo sfondo del Teatro Ariston. Peccato che quelle foto erano state scattate con un grande televisore alle spalle, dove campeggiava appunto la diretta dal Teatro Ariston.
Venendo agli ospiti di stasera, per i 60 anni della tv, sarà presente Franca Valeri: "Ho visto o intravisto dalla sua prima edizione il Festival. Questo mi autorizza a fregiarmi del titolo di decana",ha detto. "Finora – aggiunge – non vi avevo mai partecipato, anche se il Festival ha un po’ cambiato il suo aspetto solamente canoro. Questa volta ho accettato l’affettuoso invito dei due conduttori Fabio e Lucianina, per una scherzosa apparizione".
Nonostante una lunghissima carriera televisiva, per Alice ed Helen Kessler quella di stasera sarà la prima partecipazione al Festival di Sanremo: "Per questo – dicono – è molto strano, ma anche piacevole. Non abbiamo mai pensato come mai non ci chiamano, non abbiamo questa gran voglia di partecipare a qualcosa. Se non ci chiamano, pazienza.. Noi abbiamo comunque fatto delle cose all’Ariston, d’estate, quando andavamo in giro per l’Italia". Ed Helen Kessler svela perché hanno accettato l’invito alla 64^ edizione: "Perché facciamo un numero con Luciana Littizzetto e la Littizzetto ci piace enormemente. Abbiamo già fatto privatamente qualcosa con lei ed è talmente brava, intelligente e spiritosa che abbiamo accettato. Quello che faremo con lei sarà molto divertente".

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