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Sanremocentrici: che stress la kermesse

Creato il 19 febbraio 2013 da Violacentrica @violacentrica

SANREMO2013

CONDUTTORI: 
Dopo un'incerta prima serata, Fazio e Litti si sono sciolti sempre più, con un culmine nell'ultima serata leggermente rovinata dall'ansia di Fazio che passa il 90% del tempo ad interrompere la sua compagna di conduzione. Littizzetto in crescendo, mitica come sempre, che trova il suo apice nel monologo contro la violenza sulle donne e quando, ironicamente, riveste gli storici abiti di Sanremo o quello della farfalla di Belen. Fazio bravo e anche lui in crescendo. Le imitazioni gli vengono meglio. VOTO: 8 per Luciana e 7 per Fazio.

Sanremocentrici: che stress la kermesse

CANZONI:
Alcune belle, alcune brutte, alcune indifferenti. 

-L'essenziale: BELLA
bella ma più pacata del solito, mossa vincente ma che si distacca da canzoni più belle del Mengoni. 8

-Vorrei: IMMENSA
difficile canzone, cresciuta di serata in serata. Bella! 9

-E se poi: molto carina e soprattutto ben interpretata.
Ovviamente, non capita dalle giurie. 7

-La canzone mononota: FUORI LUOGO
tutti gridano al genio ogni volta che gli Elii si presentano. Sinceramente la trovo divertente ma finisce qui. Non le avrei dato né il premio alla critica né il 2° posto. Gli Elii restano indiscutibilmente dei musicisti eccezionali ma considerare Elio un cantante è blasfemia, a mio parere. Voto: 5

-Scintille: OVERRATED. Sinceramente neanche me la ricordo. Tanto sentita una, sentite tutte. Sopravvalutata lei, indifferente la canzone. Voto: 5

-Mamma non lo sa: GIU' DI CORDA
bellissimo testo, ma gli Almamegretta erano consapevoli che con questo genere avrebbero partecipato esclusivamente per visibilità. Voto: 6

-Il futuro che sarà: (BIP).
una delle canzoni più brutte di questo Sanremo. Il testo poteva regalare MOLTO di più. Ma sa cantare? Voto: 4

-A bocca chiusa: SENTITA
bellissima canzone, bellissima interpretazione. Voto:7,5

-È colpa mia: I'M SORRY
delle due avrei fatto passare sicuramente la canzone in italiano e non quella in napoletano. Lei brava, senza dubbio, ma canzone troppo “napoletana”.

-Sai (ci basta un sogno): STUDIARE!
Se si dovesse premiare l'interpretazione, il voto sarebbe sicuramente alto, ma dato che Gualazzi non brilla di intonazione la canzone infastidisce non poco e non resta (io già me la sono dimenticata).

-La felicità: 2 QUESITI
*Lui quale scopo ha oltre a cantare in playback “oh i need u back!”? 
*Lei chi si crede? 
Anyway, canzone orecchiabile, probabilmente passerà in radio ma… "utile come il tonno sulla nutella". Voto: 4

-Sotto casa: IRONICA
Testo meraviglioso abbinato ad un ritmo contagioso e divertente. Gazzè non sbaglia. Voto: 8

La prima volta (che sono morto): ecco, APPUNTO. 
Non ho mai capito dove trovino il talento in Cristicchi. E questa canzone me lo conferma. Orribile canzone, interpretata malissimo con errori e stonature. E pensare che parla invece di cantare. Voto: 2

CANTANTI: 

Si a Mengoni, Marta sui tubi, Malika e Gazzè. 

No a Gualazzi, bel genere ma imparasse a cantare, e Cristicchi, stonato come pochi. 

No alle sopravvalutatissime Annalisa e Chiara, quest'ultima inascoltabile e imperfetta sia come stile, sia come tecnica. 

Si a Daniele Silvestri ma, ovviamente, non cagato. 

No ai Modà, monotoni e mono-nota…e spiegate a Kekko che urlare e cantare sono due cose differenti. 

“Ni” a Molinari-Cincotti e Maria Nazionale: i primi inutili come coppia e anche come partecipazione, la seconda, seppur brava, indiscutibilmente troppo legata al melodico napoletano per sperare di classificarsi. 

No agli Almamegretta con un Raiz molto giù di tono. 

E un sonoro NO a Elio e le storie tese che con Sanremo non c'entrano e non c'entreranno mai.

Una prece per gli abiti di Simona Molinari (frizzante on the road) e Maria Nazionale (Barbie MILF), per le giacche di Gazzè e i capelli di Cristicchi. Mengoni metti il mascara buono altrimenti sbatti troppo gli occhi a causa dei grumi. Uccidiamo lo stylist di “Chiarmadio” e il parrucchiere di Annalisa. Dite a Malika che tentare di somigliare a Gaga ti rende più frociarola ma…non è un pregio!
Inni e Osanne per il pacco monster di Gulino (Marta sui Tubi)! Una benedizione a Gualazzi, unico che dopo la fama diventa più cesso! Ma il cantante dei Modà…che problemi ha? Dimostra 150 anni in più.

CLASSIFICA: 
Mah. Mengoni aveva la vittoria in pugno dalla prima serata. Avrei messo comunque sul podio Marta Sui Tubi, Gazzè e Malika ma anche Silvestri. 

1 Marta sui tubi
2 Mengoni
3 Gazzè
4 Silvestri
5 Malika
6 Almamegretta
7 Gualazzi
8 Modà
9 Maria Nazionale
10 Elio e le storie tese
11 Molinari – Cincotti
12 Annalisa
13 Chiara
14 Cristicchi

GIOVANI:

Antonio Maggio – Mi servirebbe sapere: a me non dispiace né lui, né la canzone. Allegra, buona (ma troppa) mimica, divertente, accattivante. 

Ilaria Porceddu – In equilibrio: MA DICO….MA UN NOME D'ARTE? Lei brava, sisi come sempre, so 20 anni che ce prova. Ancò non hai capito che co sto nome ..

Renzo Rubino – Postino (Amami uomo): come sfanculare un primo posto? Dandogli il premo della critica! Canzone bellissima, meritava il primo posto anche solo perchè è la prima volta che un gay canta ad un uomo. Vero Dalla, Zero, Ferro, Ron, Mengoni????????? 

Blastema – Dietro l'intima ragione: fate tutti gli alternative e poi il cantante sembra FIORDALISO?

Paolo Simoni – Le Parole: Inascoltabile lui e la canzone, sembra abbia 70 anni. Bah. Perchè tenta INUTILMENTE di imitare Lucio Dalla?

Andrea Nardinocchi – Storia Impossibile: Non male, abbastanza orecchiabile ma niente di che.

Il Cile – Le parole non servono più: L'INUTILITÀ mi chiedo cosa ci facesse lì.

Irene Ghiotto – Baciami? :Ma chi fa le selezioni? A casa!

VALLETTE:
INUTILI. Bar? Bella (neanche così tanto). Bianca Balti? Appena sfila? Cade. 

OSPITI:
Al di là della scelta random degli ospiti che venivano a presentare la canzone che restava in gara (Le parodi EPICHE….non c'entravano una mazza), grande disparità tra ospiti internazionali e nazionali. Fazio lancia in campo Asaf Avidan, Anthony e Birdy, una tripletta vincente e ASSOLUTA. Peccato che questa debba accompagnare Toto Cutugno a capo dell'armata rossa, Albano che fa le flessioni per baciare il pavimento e Pippo Baudo con la ricrescita che implora Rai1 di riprenderlo tra le sue braccia. Per non parlare della première dame Carlà Bruni, brutta e leggermente stordita (unico punto carino è il duetto con la littizzetto). Chiedo umilmente che Neri Marcorè non sia sfruttato solo per brevi comparsate ma di più perchè lo amo profondamente. Bocelli? Due palle infinite (A CASAAAAAAA). Martin Castrogiovanni? NEANDERTHAL. Per piacere.

Ed evitiamo di invitare Crozza e Bisio. Uno che stra-fa e uno che non-fa (ridere). Pessimi loro e pessima scelta. Ma se muore Berlusconi poi questi non fanno più ridere???

MOMENTI OSCENI: 
la statua di Mike e le labbra della moglie, Le flessioni di Albano, Cutugno che canta Modugno, il tizio dei Marta sui tubi che dice Gnocca alla Litti, la partecipazione di Cincotti, Rocco siffredi vestito. Fazio che sorride alla telecamera, Bianca Balti che cade, che ride, che parla, Bar Rafaeli che suona la batteria, il mascara di Mengoni, il rastaman che sostituisce Raiz che dopo “La via gluck” dice “FATE CRESCERE L'ERBA!” (ovviamente sappiamo a quale si riferiva), il bacio di Pippo e Litti e il sindaco di Sanremo e la sua apprensione a far notare la composizione floreale sul soffitto, fatta di ranuncoli…e tanti altri che sto cercando di rimuovere!

Sanremocentrici: che stress la kermesse

VOLEVO:
l'entrata kamikaze di Anna Oxa, Rihanna, un vaffanculo della Litti a Fazio, La Tatangelo come ospite dopo il successo dello spot Coconuda, Baudo che fa pipì sulla statua di Mike e Violacentrica a Sanremo.

E VOGLIO QUELLA FOTTUTA SCALA!


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