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“Sanssouci, Potsdam” Penna dell’Anno 2015

Creato il 31 ottobre 2014 da Ilbicchierediverso

“Sanssouci, Potsdam” Penna dell’Anno 2015

LA PENNA DELL’ANNO E’ UN APPUNTAMENTO PER TUTTI GLI AMANTI DELLA SCRITTURA E DEI SUOI STRUMENTI. NEGLI SCORSI GIORNI E’ STATA PRESENTATA LA PENNA DELL’ANNO 2015 DELLA FABER-CASTELL, ISPIRATA AI GRANDI PALAZZI E ALLA MAGNIFICENZA DELLA STORIA E DEI SUOI ABITANTI.

VI LASCIAMO ALLA BELLA IMMAGINE ALLE NOTIZIE INERENTI A QUESTA NUOVA E PREZIOSISSIMA NEONATA.

Buona scelta
IBD
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La creazione della Penna dell’Anno richiede i più alti standard di artigianalità. Per quest’ultima edizione l’incarico di realizzare questo prezioso oggetto è stato dato al laboratorio di pietre preziose Herbert Stephan, che segue la tradizione, risalente al 15° secolo, di Idar Oberstein la cui esperienza è riconosciuta in tutto il mondo. Le impareggiabili qualità e abilità di questi artigiani sono visibili in quest’ultima edizione della Penna dell’Anno.

Il fusto e cappuccio platinum-plated sono adornati da 4 inserti di serpentino verde proveniente dalla Slesia e da un quarzo russo color fumé. Entrambi incastonati e lucidati a mano.

L’edizione speciale unisce l’oro 24 carati al marmo di serpentino verde e al prezioso crisoprasio, la pietra preferita da Federico II. Questa tipologia di pietra preziosa è disponibile oggi solo nei mercati di antiquariato in quanto attualmente non esiste più nessuna miniera da cui sia possibile estrarre questa pietra.

La Penna dell’Anno 2015 in versione dorata è disponibile soltanto in 150 esemplari di penne stilografiche e 30 di penne roller mentre nella versione platinata, la stilografica è prodotta in 1000 pezzi, la roller in 300. Ogni esemplare è numerato e, dispone di un certificato autografato da Herbert Stephan che attesta l’autenticità delle pietre. Le penne sono contenute in un cofanetto di legno che a sua volta ha uno scomparto in cui poter alloggiare altri 6 strumenti di scrittura.

Federico II

Federico II, detto Il Grande (1712-1786), salì alla ribalta europea nel 1740 quando divenne  Re di Prussia. Fu uno dei personaggi più importanti e rappresentativi del suo tempo, incarnando l’archetipo settecentesco del sovrano illuminato. Filosofo, artista, musicista, legislatore e monarca fu uno dei maggiori capi militari della storia e seppe trasformare il piccolo regno prussiano in una delle maggiori potenze europee.

Con una mente fine e un talento incredibile: progettò, fin nei più piccoli dettagli, i suoi appartamenti privati seguendo il suo gusto raffinato.  Disegnò i pavimenti dei diversi piani del Palazzo di Sanssouci e diede inizio così al cosiddetto Rococò “alla Federico”.

Dopo la Guerra dei Sette Anni e la vittoria sulla potente monarchia asburgica, la vasta e influente Slesia divenne parte della Prussia. Federico fu salutato come un genio militare e da qui gli derivò il nome di “Il Grande”.  Per celebrare la sua vittoria ordinò la costruzione di una delle più vaste e ambiziose regge del tempo: il palazzo di Sanssouci. Le magnifiche stanze da ballo, gli appartamenti arredati finemente, tutto doveva assicurare agli ospiti dell’aristocrazia tedesca ed europea un soggiorno in grande stile.

Pietre naturali di grande magnificenza

Le decorazioni, con pietre naturali preziose, giocano un ruolo fondamentale. Grazie alla conquista della Slesia, la Prussia aveva a disposizione una gran quantità di materie prime: le pareti furono ricoperte di marmo multicolore, i pavimenti vennero incastonati con giada, ametista e serpentino, gli interni del palazzo non hanno eguali in Europa. Per diritto monarchico il re riservò a se stesso il possesso di tutte le pietre preziose, in particolare il crisoprasio. Questa pietra, dal colore tra il verde smeraldo e il verde mela è considerata tra le più pregiate varietà di quarzo. Questo palazzo contiene una vastissima varietà di pietre naturali, più di qualsiasi altro palazzo di proprietà di Federico.

Le Penne dell’Anno

La collezione Graf von Faber-Castell ha oramai una sua riconosciuta fama tra i conoscitori e gli amanti della scrittura, grazie alla realizzazione artigianale e ai materiali scelti con cura dei propri prodotti. Il punto più alto della collezione è rappresentato dalla Penna dell’Anno la cui prima edizione risale al 2003. Gli esclusivi strumenti di scrittura sono tutti in edizione limitata realizzate con materiali preziosi, e ispirati a opere storiche dei maggiori architetti o a personaggi tra i più grandi al mondo. Nel 2014 era stata la volta di “Catherine Palace” ispirata a Caterina la Grande. Quest’anno tocca a Federico II, regnante di pari importanza e contemporaneo della Regina.


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