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Santa Lucia, l’#arancinaday!

Da Giosafat @giosafat

Oggi è Santa Lucia da Siracusa, un giorno importante in tutta la Sicilia. A Palermo è un po’ come se fosse una seconda Santa Rosalia. È una ricorrenza sentitissima dalla gente. Dal punto di vista religioso già da tempo vengono celebrati molte funzioni e riti in onore della Santa. Ma anche per chi è più profano, è ugualmente un giorno (considerato praticamente) rosso da calendario.

Oggi infatti a Palermo, in occasione di questa festività, è l’arancina day!

La storia narra che a Siracusa (c’è chi dice a Siracusa, c’è chi dice a Palermo) in seguito a una carestia,  il 13 dicembre giorno del martirio di Lucia, arrivò in porto una nave carica di frumento. Tuttavia la gente era talmente affamata che lo mangiò subito senza lavorarlo. Da quella volta ogni anno, per ringraziare la Santa, non si mangiano lavorati del frumento come pasta, pane e biscotti.

A passare dai cibi poveri della tradizione a vere prelibatezze però non è che il passo sia così lungo. Così da cuccìa (il frumento bollito, da cocciu, chicco), ceci bolliti e zuppe di legumi si passa rapidamente a arancine di riso e versioni di cuccìa col vino cotto, con la crema di latte e di ricotta. E a dire il vero anche io mi sono dilettato a fare la cuccìa con la ricotta oggi, e non per essere superbo, ma mi è venuta una squisitezza da far venire la bava alla bocca.

Tuttavia la principessa della giornata, almeno per quanto riguarda la gastronomia è senza dubbio lei: l’arancina. A Palermo diventa proprio il bene primario. I tweet dei siciliani oggi sono monotematici. Già da qualche giorno veramente. Ne riporto uno giusto per capire il livello di bisogno.

Ai palermitani potete dire che non c’é benzina in ogni distributore della città. Ma non dite mai che sono finite la arancine per Santa Lucia

— Dario D’Ignoti (@superdariobros) Dicembre 13, 2012

Ma anche su Facebook e sui blog la storia è sempre quella: gente che fa a gara a chi mangia più arancine, chi le mangia alla carne o al burro (che poi diventano accarne e abburro), chi propone le varianti più strane tipo nutella e varie, chi dice che le arancine di un bar sono più buone di quelle di altri bar, chi le arancine le fa a casa, gente emigrata all’estero che urla il grido di dolore «Vi prego, mangiate un’arancina anche per meeee!!». Poi non si placherà mai l’eterna diatriba tra est e ovest Sicilia: arancinA o arancinO??? Robe da far tremare i palazzi insomma.

Buona Santa Lucia e buona arancina day a tutti!


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