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Santa Patrizia, patrona di Napoli che come San Gennaro compie il prodigio del sangue

Creato il 25 agosto 2015 da Vesuviolive

Santa Patrizia

Santa Patrizia di Costantinopoli è la compatrona di Napoli che viene festeggiata ogni 25 agosto. L’esistenza della Santa, nipote di Costantino il Grande, fu breve. Ella nacque a Costantinopoli nel 350 d.C. e fin da giovane fece voto di verginità. Purtroppo la sua famiglia le impose il matrimonio, ma per non infrangere il suo voto Patrizia, accompagnata dalla sua nutrice Aglaia, fuggì a Roma dove Papa Liberio la diede ufficialmente in sposa a Cristo.

Quando morì il padre la giovane fece ritorno in patria, e decise di donare ogni bene ai poveri rinunciando così alle ricchezze imperiali. Patrizia decise poi di partire per la Terra Santa, ma durante il viaggio si scatenò una tempesta tanto violenta che la nave su cui viaggiava fu costretta a trovare rifugio a Napoli. La giovane trovò ospitalità presso il Monastero dei Monaci Basiliani, tuttavia morì dopo qualche mese a seguito di una malattia.

Per volontà di Patrizia il suo corpo venne sepolto nel Monastero di San Nicandro e Marciano dove Aglaia e altre donne che la seguirono anche dopo la morte divennero Patriziane o Suore di Santa Patrizia.

NAPOLI MIRACOLO DI SANTA PATRIZIA

Patrizia venne successivamente proclamata Santa e la chiesa situata in vico Armanni venne ben presto riconosciuta dal popolo come la chiesa di Santa Patrizia. Nel 1864 il convento delle Patriziane venne chiuso e le monache, i resti della Santa e il sangue sacro vennero trasferiti nel monastero di San Gregorio Armeno, dove tutt’oggi le Suore Crocifisse adoratrici dell’eucarestia custodiscono un’urna d’oro e d’argento ornata di preziose gemme, che conserva le spoglie rivestite in cera di Santa Patrizia.

Una leggenda narra che un cavaliere romano per devozione strappò un molare alla Santa morta da qualche secolo che sanguinò come se fosse ancora in vita. Quel sangue venne conservato in due ampolle ed ogni 25 agosto, così come ogni martedì, proprio come quello di San Gennaro anche per il sangue di Santa Patrizia dal secolo XVII avviene il prodigio della liquefazione. Secondo il folkole popolare, Santa Patrizia è inoltre venerata da tutte le ragazze in cerca di marito.

Preghiera a Santa Patrizia:

“O prodigiosa Vergine Santa Patrizia,
mia avvocata e protettrice,
che negli ultimi momenti della vostra vita
otteneste da Gesù
consiglio e divina protezione a tutti coloro
che a voi si rivolgessero per aiuto,
ottenetemi da Dio
la salute dell’anima e del corpo,
la vittoria sul Demonio e sulle passioni;
allontanate le avversità che mi circondano,
consolatemi nelle presenti tribolazioni.
Ottenetemi il perdono dei peccati
e l’ingresso nel regno del Cielo.
Siate porto di salvezza
ai naviganti
e tutela alla nostra città.
Diffondete speciale patrocinio sopra di me
e su tutti i vostri devoti,
affinché il nome santo di Dio
sia benedetto, glorificato,
esaltato e lodato da tutti
nei secoli dei secoli.
Amen.”


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