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Sanzioni sull’imposta di successione: accertamento, cosa fare

Da Raffa269

Sanzioni sull’imposta di successione: accertamento, cosa fareVediamo quali potrebbero essere le sanzioni derivanti dall'errata quantificazione dell'imposta, da beni che si scoprono di avere successivamente e quindi prima non erano entrati nella denuncia. Cosa fare in caso di accertamento da parte del fisco?
Passiamo anche per la quantificazione dei termini della prescrizione ad essa legati.

Quali sanzioni mi possono applicare sulle successioni

Ne esistono svariate legate a tutti gli adempimenti che dovrete porre in essere in caso di successione.
In sintesi vi segnalo che potrebbero esserci errori legati a:

Vediamo in cosa consistono e a quali sanzioni amministrative potreste andare incontr, anche per farvi rendere conto di quello che rischiate se voleste porre in essere dei comportamenti che non sono contrari a norme di legge.

Omessa Denuncia di successione

Omessa dichiarazione con omessi versamenti

Nel caso in cui vi troviate ad esservi dimenticati di presentare la denuncia o dichiarazione di successione sappiate che la sanzione amministrativa è pari ad un importo percentuale che va dal 100 per cento al 200 per cento della maggiore imposta di registro accertata e non versata.

Omessa dichiarazione senza omessi versamenti

Tuttavia nel caso si accerti che non c'è stata poi un'omissione nel versamento dell'imposta sulle successioni, ma solo la mancata presentazione della denuncia, allora si applica una sanzione che può andare da 258 euro a 1.032 euro a patto sempre che non vi sia stato un mancato versamento di imposta.

Attivi scoperti successivamente

In questa fattispecie si dovrà procedere alla presentazione di una denuncia o dichiarazione di successione integrativa a cui di applicheranno le sanzioni nella misura vista sopra ossia dal 100 per cento al 200 per cento del tributo omesso o da 258 euro a 1.032 nel caso i maggiori attivi non erano soggetti al pagamento dell'imposta di successione.

Passività dedotte eccessivamente dal'attivo ereditario

Come abbiamo visto nell'articolo dedicato alla composizione dell'attivo ereditario, ci sono attività da sottoporre a tassazione e passività che devono essere scomputate dall'imponibile per cui qualora lo aveste fatto in modo errato e si fosse venuta a creare una minore imposta accertata dal fisco in un momento successivo allora ricadrete nella tipologia di imposta che va dal 100% al 200% del tributo.

Violazioni procedurali nel calcolo dell'attivo o dell'imposta

Ci possono essere poi casistiche legati alle procedure o alla produzione di documentazione che serve a quantificare correttamente all'ufficio l'imposta ma che spesso in buona fede non viene prodotta al momento perchè non se ne aveva conoscenza. Qualche giorno fa mio padre è stato chiamato dal funzionario di una frazione vicino a dove abitava mio nonno ed è statao avvertito che aveva un piccolo terreno. Tralasciando il fatto che già immaginavo di poterci fare una vigna per smettere di lavorare e vivere del vino prodotto ci siamo recati al comune e dopo aver viso che il terreno in realtà era una superficie inutilizzato di pochi metri quadrati del valore di 1.500 euro ci dissero che avremmo dovuto fare una dichiarazione integrativa, versare imposte ecc e tasse intorno ai mille euro e che saremmo dovuti tornare li altre tre volte per cui abbiamo deciso di donarlo al comune e rinunciarvi. Addio vigna...

Ma ne esistono altre come nel caso per esempio delle cassette di sicurezza del defunto che devono essere aperte necessariamente in presenza di funzionari della banca. Non pensate di farlo di nascosto se non avete il favore del direttore di banca, perchè i vostri accessi alle cassette sono archiviati, ossia annotati, in appositi registri. Se effettuati troppo spesso fanno presumere che avete rotoli di contante non dichiarato al fisco.

Entro quando devono essere accertate le sanzioni sulle impiste di successione: la prescrizione

Il termine entro cui dovrebbero al massimo notificarvi un avviso di accrertamento con il quale vi counicano che secondo i loro calcolo o le loro risultanze presenti in anagrafe tributaria dovete maggiori (o anche minori, anche se oquesto capita molto ma molto di meno) è il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello di presentazione della violazione che coincidice con il termine di versamento ordinario dell'imposta di successione.

Il Termine invece per la riscossione del tributo (è diverso in quanto stiamo parlando invece qui della cartella blu di equitalia) è di cinque anni.

Ravvedimento operoso

In tutti i casi vi ricordo che è possibile sanare la situazione avvalendosi del ravvedimemento operoso sull'imposta di successione per cui sbrigatevi ad usarlo se pensate di non aver versato la maggiore imposta.


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