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São Tomé (I) Visitiamo la Capitale

Creato il 21 ottobre 2015 da Lillyslifestyle @LilianaNavarra

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Dopo avervi scritto le informazioni utili per organizzare un viaggio all’isola di São Tomé credo sia opportuno racontarvi la nostra esperienza nella capitale che, come l’isola, si chiama São Tomé.

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I punti d’interesse nella capitale sono facilmente raggiungibili a piedi. Noi abbiamo seguito questo itinerario che avevamo stilato prima della partenza. Il nostro tour comincia al Museo Nazionale, il forte di São Sebastião, costruito nel 1575 dai portoghesi come edificio difensivo. Oggi è adibito a museo nazionale (il biglietto costa 2€), inaugurato l’11 luglio del 1976, oltre al forte coloniale, possiamo ammirare documenti ed oggetti locali che ritraggono la storia e la cultura del Paese, principalmente l’epoca della schiavitù, la produzione del cacao e del caffè e la vita quotidiana nell’arcipelago.

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Usciti dal museo incontriamo le statue dei tre portoghesi che hanno scoperto l’isola di São Tomé, di Príncipe e das Rolas. Ovviamente nella foto in basso troverete l’intrusa.

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Conclusa la nostra visita al forte, proseguiamo lungo la strada che costeggia l’oceano, l’Avenida Marginal 12 de Julho, prossima tappa il centro d’arte CACAU (Casa das Artes Criação Ambiente Utopias). Il centro è situato nell’antico edificio dell’officina delle opere pubbliche dell’epoca coloniale. È qui che si è svolta la V Biennale delle arti e cultura di São Tomé e Príncipe. Oggi si differenzia come polo di dinamizzazione della cultura nazionale in tutte le sue espressioni. Oltre all’area museale e al ristorante/caffetteria “sabor & arte”, si organizzano corsi, workshops e atelier per bambini, giovani ed adulti nel campo delle arti visive, fotografia, storia, letteratura, teatro, video e scrittura creativa.

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Usciti dal centro, proseguiamo lungo la marginale ed arriviamo alla Cattedrale Nossa Senhora da Graça purtroppo chiusa quella mattina. La prima struttura della chiesa pare risalga al XV secolo ed era situata nelle prossimità della torre difensiva fatta costruire dal capitano Álvaro de Caminha tra il 1492 e il 1493. L’attuale edificio risale al 1576-8, epoca di D. Sebastião. Nel 1784, a causa del suo stato di deterioramento, fu restaurata (1814) per iniziativa della popolazione locale. La facciata attuale è recente e risale al 1956.

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Decidiamo di abbandonare la marginale per scoprire le piccole stradine polverose del centro fino ad arrivare al Mercato Municipale. Descriverlo non è facile. Dopo i primi giorni nella pace e relax veniamo completamente catapultati in un mondo parallelo fatto di terra, moltitudini, prodotti accastonati che non facilitano il passaggio, bambini, donne e uomini che parlano e contrattano. Appena arrivati fa una certa impressione, ma mentre camminerete e cuirioserete vi adatterete tranquillamente. Qui l’aria è ancora più pesante e si fa fatica a respirare, ma vale sicuramente la pena fare un salto. È qui che abbiamo avuto il nostro primo vero e proprio incontro con l’Africa. Purtroppo non abbiamo foto perché le persone sono state abbastanza reticenti dinanzi l’obiettivo. Per rispetto abbiamo rinunciato.

São Tomé (I) Visitiamo la Capitale

Dopo aver visitato anche il mercato all’aperto ed aver attraversato la piazza dei taxi che sembra il gioco del tetris con le sue vetture gialle incastrate una nell’altra. Ci fermiamo alcuni minuti ad osservare le tecniche per uscire dalla piazza. Prevalentemente sono i locali che usufruiscono dei taxi in questa zona e li vediamo seduti nelle vetture ad attendere che si riempiano. Il tassista non si muove finché non ha l’auto piena.

São Tomé (I) Visitiamo la Capitale

Il caldo e l’umidità ci fanno rallentare e ci obbligano ad una sosta in un simpatico caffè, il Jasmine. Rinfrescati e riposati riprendiamo il nostro cammino verso l’hotel, ovviamente via Marginale dove la brezza marina ci fa respirare un po’.

La nostra visita della capitale si conclude così. Nei prossimi giorni vi parlerò del nord e del sud dell’isola, restate sintonizzati!

INFORMAZIONI UTILI

GALLERIA FOTOGRAFICA

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