Magazine Cultura

Sarà …

Creato il 23 novembre 2011 da Solindue

Sarà …

Con l’intenzione di godermi un attimo di pausa mi siedo in un delizioso caffè di Firenze.
Ordino un cappuccino con cacao e decido, soffiando fuori dai miei polmoni i miei pensieri, di rilassarmi.
Sono le 9.30 circa e nel caffè c’è un andirivieni importante di persone. La zona dove è situato il bar è ricca di uffici, banche e studi legali, quindi in giro c’è tanta “bella gente”.
Gli uomini  quasi tutti in giacca e cravatta con soprabiti e sciarpe in tinta, sono ben curati. Capelli a posto e ben sbarbati. Se chiudo gli occhi mi sembra quasi di sentire il miscuglio piacevole dei loro dopobarba. Solo due uomini, su una decina,  indossano giacconi  slargati e consumati nonchè scarpe un po’ sformate tipo Clarks scamosciate di qualche tempo fa. Tutti gli altri sembrano comparse di un film su Wall Street.
Le donne sono ben truccate, anzi se guardo bene le immagino  uscite tutte da poco dal parrucchiere! Molte indossano tacchi alti e calze leggere che lasciano scorgere, in qualche caso, anche caviglie affusolate e gambe toniche.
Entrano ed escono dal caffè in piccoli gruppetti. Chiacchierano fra loro in maniera solare e spesso con molta intesa. In più di un caso mi è sembrato di vedere leggeri ammiccamenti fra i due diversi sessi: sguardi luccicanti, occhiolini  e certamente sempre grandi sorrisi.
L’ambiente è davvero gioioso e piacevole. Racchiude uno squarcio della nostra società assolutamente positivo. Nessuno sguardo che  in quel momento mi circonda può ricollegarsi a un lunedì nero della borsa o a una Messina inondata dall’acqua.
Eppure, mi domando inevitabilmente, come sarà la loro vita privata. Usciti dalla loro giornata di lavoro cosa faranno? Rientreranno in felici famiglie, formate da mogli e mariti splendenti? Abiteranno in deliziosi appartamenti senza perdite d’acqua, con mobili di design? Trascorreranno il prossimo fine settimana fra un aperitivo e una cena nell’ultimo locale alla moda?
Oppure, rientreranno a casa la sera, insoddisfatti della loro  giornata guidata dall’obbligo del  ”va tutto bene!”. Stanchi di sorridere e sprizzare di felicità “per dovere”,  s’ infileranno in un paio di ciabatte consunte e, rispondendo a monosillabi al proprio compagno di vita, si piazzeranno davanti al televisore felici di poter vedere il lunedì  il nuovo programma di Fiorello “Il più grande spettacolo dopo il week end”?

Più del 40% di ascolti. 12 milioni di italiani sintonizzati il lunedì su Raiuno mi fa pensare al bisogno di “una scusa istituzionale” per scrollarsi di dosso ogni genere di problema.
Ho visto il programma e adoro Fiorello. Sono una sua “follower” su Twitter e tutte le mattine seguo la sua rassegna stampa.  Lui è senza dubbio un grande. MA il botto di ascolti del suo varietà tutto luci e davvero poca sostanza, mi lascia insoddisfatta e  mi fa riflettere.

Sarà tutt’oro ciò che luccica?



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine