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Sara Tommasi, aborto con ricatto: lo sfogo di Fabrizio Chinaglia

Creato il 04 ottobre 2013 da Violacentrica @violacentrica

«Test di gravidanza… due linee. Io e Sara lo abbiamo acquistato ieri, ma quasi per gioco. Divento papà?»

Ad inizio settembre, Fabrizio Chinaglia, agente dei vip, esordiva così su Facebook. Nessuna confema da Sara, priva di profilo Facebook dal suo ricovero in clinica. Dopo pochi giorni, l'appello di Gabriele Paolini, epico amico della Tommasi, che denunciava la "scomparsa" di Sara per opera della madre (Sara sarebbe stata prelevata dalla madre – a conoscenza della gravidanza – accompagnata da due uomini).

Dopo quasi un mese, ecco lo sfogo di Fabrizio Chinaglia, riportato dalle principali testate di gossip e presumibilmente pubblicato dall'agente sui social network:

"10 settembre la madre porta via Sara Tommasi, verso il 20 la mamma mi ha detto o paghi 100.000 mila euro o aborto perché un padre deve pagare. Non dico cosa gli ho risposto, comunque il giorno dopo ha abortito. Ma sta cosa non finisce qui, e la stiamo portando avanti con gli avvocati. Ho 200 prove pesanti della vita di Sara in mano e lei lo sa, e comunque al di là di tutto non la voglio più, mi è passata. Però Sara ha un contratto di lavoro e tanti impegni che sta bidonando”.

Sara Tommasi, aborto con ricatto: lo sfogo di Fabrizio Chinaglia

La presunta vita di Sara Tommasi assume tratti sempre più surreali. Si dice abbia ripreso un percorso spirituale. Non ci crediamo. Però basta! #staystrongsara


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