Sara Tommasi, è caccia al video in rete

Il video è stato reso pubblico oggi. La decadente starlette spera in un effetto Belen. Si scandaglia la rete nella speranza di poter vedere una giovane Sara Tommasi alle prese con…

Nata il 7 luglio: c’entra poco Oliver Stone, anche se in effetti la popolarità di Sara Tomamsi sembra oggi poter vantare una delle giornate di massimo splendore proprio grazie al cinema. Impegno sui grossi temi? Non proprio, anche se magari qualcosa di grosso ci sarà stato, in quel video porno che sta catalizzando l’attenzione della rete.

Infatti, nella data odierna, dovrebbe essere diffuso sul web il video che vede la “nota” showgirl italiana nella sua interpretazione in “Sara contro tutti“, un film porno prodotto negli Stati Uniti qualche anno addietro.

Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che il film sia una delusione su tutta la linea, compresa la famosa scena della doppia penetrazione che ha suscitato la morbosità e l’attenzione del popolo della rete. La bocconiana più desiderata d’Italia (che idea…il prossimo film hard di Sara potrebbe chiamarsi “Tutto in un… BOCCONI!”, n.d.r.) suscita interesse più per gli eccessi che quotidianamente la portano alla ribalta delle cronache che per l’abilità sulle scene.

Intanto Sara si è volatilizzata: non pensiamo sia stata rapita dagli alieni, come da lei stessa in passato sostenuto. Di certo non ha retto il  troppo il clamore suscitato intorno alle sue intemperanze e alle dichiarazioni degne del reparto “igiene mentale” di un qualsiasi ospedale italiano. Pensiamo che una persona che non perde l’occasione per mostrare le sue grazie, unico motivo di discussione che riesce ad offrire alle cronache, necessiti di un aiuto mirato alla soluzione di profondi problemi di autostima e di amor proprio.

I maligni (che ci azzeccano sempre…) parlano di una mossa di marketing, che tende al rilancio dell’immagine della Tommasi, ma anche in questo caso sembrerebbe un vero flop: non che se il video fosse stato di qualità si sarebbe parlato di successo, ma il voler far dipendere la propria vita artistica da un filmetto hard non dovrebbe essere la massima aspirazione di chi diceva, solo pochi mesi fa, di voler scendere in politica… Certo che se queste strategie sono le strategie che insegnano alla Bocconi, non dobbiamo meravigliarci delle misure che il caro Mario Monti adotta quotidianamente, né della classe dirigente che ci porta ogni giorno più vicini al baratro.

(ci scusiamo per il pezzo, profondamente distante dal taglio degli articoli di IPQMP. Stiamo conducendo un esperimento di web marketing, su suggerimento dell’amico Mauro La Porta che ringraziamo
per i suggerimenti).