Il giallo di Avetrana continua a essere indecifrabile nonostante manchino meno di 10 giorni ad un anno della morte della piccola Sarah Scazzi e, poco 10 per l’udienza di fine agosto in cui tutti i testimoni ed accusati dovranno comparire dinnanzi alla corte. Zio Michele, in un anno non ha mai smesso di imputarsi il reato così come non ha mai smesso di scrivere lettere ed appunti. Ultimamente sembra abbia inviato ben 8 lettere e, alla figlia Sabrina e alla moglie Cosima Serrano, in cella con l’accusa di aver ucciso Sarah. Anche in questi scritti Michele Misseri si dichiara colpevole. La Gazzetta del Mezzogiorno ha sentito l’avvocato Nicola Marseglia, difensore di Sabrina Misseri che dichiara: ”Non conosco il contenuto del provvedimento che ci impedisce di avere queste lettere ma nelle prossime ore chiederò di acquisire formalmente quelle missive. Non può essere ulteriormente compresso il diritto alla difesa nei confronti di persone che si dichiarano innocenti”. Nel corso di un anno però Michele aveva persino accusato la figlia, infatti a riguardo di queste ultime missive i magistrati avrebbero detto ”è assolutamente indipendente dalle dichiarazioni di Michele Misseri, le cui accuse contro la figlia trovano in esso pieno riscontro” mentre per i difensori di Sabrina, Michele Misseri è inattendibile perchè cambia spesso versione.
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