Satira politica a Sanremo, tra la Littizzetto e Maurizio Crozza

“Come nella scorsa edizione anche quest’anno al Festival di Sanremo faremo satira politica. La nostra intenzione, per ora, è quella di affidarla a Luciana Littizzetto”. Così Fabio Fazio, in una intervista a due voci con Luciana Littizzetto concessa al settimanale “Chi”, in edicola mercoledì 12 febbraio, conferma l’intenzione di continuare con la satira politica al Festival di Sanremo nonostante le polemiche scatenate lo scorso anno dall’esibizione di Crozza che venne interrotto nel suo monologo su Berlusconi. Quest’anno il compito di scherzare sui guai della nostra politica dovrebbe toccare all’altra conduttrice del Festival che rivela: “I miei pezzi nascono dalla vita, dalle cose che senti. Mi piacciono di più gli argomenti di costume che un po’ sono borderline e arrivano alla politica”. “Io non leggo in anticipo i monologhi di Luciana”, aggiunge Fabio Fazio “e non ho un “informatore” che li legge per me. Lei quando arriva negli studi non parla di quello che dirà, anche perché i copioni non li ha. E poi l’effetto sorpresa funziona se è veramente così”.
Ma sembra che la politica non sarà appannaggio solo della Littizzetto. Il quotidiano “La Stampa” ha infatti formulato l’ipotesi di un ritorno di Maurizio Crozza sul palco dell’Ariston. Se Crozza sarà confermato – per l’annuncio ufficiale bisognerà aspettare la conferenza stampa del 17 febbraio – la sua partecipazione, a quanto si apprende, non dovrebbe essere nella serata di apertura del 18 febbraio.
Fonte: Ansa