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Scaldabagno a microonde: il punto della situazione

Creato il 18 maggio 2012 da Finestraperta

I primi brevetti su questo tipo di tecnologia risalgono agli anni ’80.

Nel 2005 un’azienda canadese (la Pulsar Advanced Technology) ha annunciato sul mercato uno scaldabagno [Vulcanus MK4] istantaneo in grado di scaldare l’acqua rapidamente, senza necessità di mantenere una riserva d’acqua calda sempre disponibile.

Il prodotto prometteva una drastica riduzione dei costi energetici, proprio per la possibilità di riscaldare immediatamente infinite quantità d’acqua.
Ovviamente la quantità d’acqua dipenderà dalla portata idraulica e dalla potenza del Magnetron (che genera le microonde) presenti nello scaldabagno.

Scaldabagno a microonde: il punto della situazione

Di anni ne sono passati ben 7, e attualmente c’è un’azienda quotata (PINK:WDRP)  che sta portando avanti lo sviluppo di prodotti basati su questa tecnologia.
E’ la Wanderport Corporation ( http://wanderportcorporation.net ) che nel prodotto di prossima commercializzazione, promette la produzione istantanea di 4 GPM (galloni al minuto) pari a circa 15 litri/minuto.

L’interesse e le aspettative su questa società sono elevate, sopratutto dopo che il 18 Aprile la Wanderport ha annunciato il completamento con esito positivo dei test di tenuta alle pressioni delle reti idriche municipali del prototipo di multi-cavity microwave water heating unit (MCMHU).
Inoltre, nella rete distributiva che stanno organizzando worlwide, c’è anche l’italianissima Geo Solis di Terziani A. & c. S.A.S. che prevede ordinativi nei prossimi anni per circa 46.000.000 USD.


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Da Morabito Giuseppe
Inviato il 21 aprile a 12:46

uindi ancora questa tecnologia non è disponibile sul mercato?