Magazine Lifestyle

Scarpette rosse

Creato il 25 novembre 2015 da Modeinitaly @Modeinitaly
SCARPETTE ROSSE
25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Sono la mamma di un figlio maschio ed ho un compito importante. E mi interrogo su come poter spiegare certe cose ad un bambino piccolo, che comunque non è mai presto per imparare e crescere. Mi dico con facilità che è sufficiente dirgli che bisogna rapportarsi con le femminucce (e il resto del suo mondo: compagni, maestre, nonni, cugine) con gentilezza e bontà d’animo. Magari dandogli anche l'esempio (!!!).
E mentre scelgo le parole migliori per arrivare al suo cuore di bimbo, un anziano ci ruba il parcheggio che stavo pazientemente aspettando, tre macchine ci sfrecciano veloci sotto il naso impedendoci di attraversare con sicurezza sulle strisce pedonali, un padre -solo- esce quasi travolgendoci dalla porta della scuola che io tengo faticosamente aperta con un gomito (perché le due mani di una mamma non sono mai sufficienti per tenere contemporaneamente la mano del proprio figlio, il sacchetto del cambio, l’orsetto della nanna pomeridiana, il regalo per l’amico vicino di armadietto, sciarpa e cappello e pure il ciuccio che non c’è verso di lasciare a casa), una nonna ci passa davanti in coda in bagno senza nemmeno un cenno di scuse.
E allora mi chiedo cosa posso insegnargli davvero io: cresciuta a suon d’insulti da un padre cresciuto a sua volta a suon di cinghiate. Io, circondata da donne che questi comportamenti li hanno sempre comunque accettati.
E non mi resta altro da fare che riempire la mia casa e i suoi occhi di fiori, libri, poesie, pensieri gentili, tramonti, parole d’amore sul cuscino prima di dormire. Sperando che mi creda quando gli dico che nel mondo bisogna inseguire la bellezza e che non ci si può abituare allo squallore. Che tutti abbiamo diritto a cercare la propria personale idea di felicità, qualunque essa sia. E che, se necessario, bisogna correre lontani da chi ci ferisce anche giustificandosi col fatto che lo fa per il nostro bene.
(Impegnandomi a fingere bene, certo: ché ormai lo capisce se non credo più molto a quello che dico.Insomma, è decisamente più semplice legittimare l’esistenza di Babbo Natale che fargli credere che il mondo può essere migliore di così).

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine