Con la pubblicazione della prima parte di questo speciale su Volodymyr-Giorgio Šerbanenko (Володимир-Джорджо Щербаненко, se preferite l’ucraino) curata da Omar Gatti, VareseNoir ha il piacere di comunicare l’avvio di una interessante collaborazione con www.noiritaliano.wordpress.com.
Giorgio Scerbanenco (1911-1969) può essere considerato il padre fondatore del noir italiano. Certo, la nascita del romanzo poliziesco italiano è precedente all’apparizione di Scerbanenco, basti pensare alle opere di De Angeli e del commissario De Vincenzi.
Il merito di Scerbanenco, con il ciclo di opere che vede come protagonista Duca Lamberti, è stato quello di saper immortalare uno spaccato dell’Italia dell’epoca e di inserirlo all’interno delle trame, rendendolo protagonista delle vicende.
Se il noir, come definizione pura e cruda, è la vittoria dell’ambientazione sulla vicenda in sé stessa, allora le opere di Scerbanenco possono essere considerate come rappresentazioni del lato oscuro dell’Italia del boom economico.