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Schedario Assassini Seriali: Dennis Nilsen

Creato il 08 maggio 2014 da Alessio Valsecchi @alevalsecchi
Dennis Nilsen, serial killer
Dennis Nilsen
Detto il "Jeffrey Dahmer inglese" o anche "il killer gentile" (Kindly Killer), Dennis Nilsen nasce in Scozia il 23 novembre 1945 da un padre che preferisce l'alcol alla famiglia e da una madre che si risposa quando lui ha solo quattro anni.
Impiegato nell'esercito come cuoco, nel 1972 si trasferisce a Londra e lavora per alcuni anni nella polizia.
Omosessuale non dichiarato e, nonostante i problemi di alcolismo, in apparenza tranquillo, Nilsen nel dicembre del 1978 incomincia a uccidere.
Attira nella sua abitazione uomini di passaggio, disoccupati e sbandati, li fa ubriacare, li strangola e li smembra, nascondendo i loro resti sotto le tavole del pavimento e nel suo piccolo giardino.
Incapace di stabilire un rapporto con persone vive, spesso Dennis prende un cadavere da sotto il pavimento, lo lava, lo veste di tutto punto e finge di avere un appuntamento "romantico" con lui.
La sua casa è disseminata di organi e membra umane.
Nilsen che uccide, sosterranno alcuni, per colmare il terribile vuoto della sua solitudine, spesso passa ore a parlare con i cadaveri, quando non li mette accanto a sé sul letto e si masturba.
Nel febbraio del 1985 Nilsen si lamenta con il padrone di casa per il cattivo funzionamento del water della sua abitazione. Non c'è da stupirsene: Dennis vi ha gettato i resti della sua ultima vittima (proprio come aveva fatto anche il tedesco Joachim Kroll anni prima).
Arrestato, confessa immediatamente quindici delitti, affermando però di non aver tenuto il conto esatto.
Condannato al carcere a vita, quando gli viene chiesto il motivo che l'ha spinto a uccidere, Nilsen risponde: “Beh, il fatto che mi piacesse mi sembra una ragione più che sufficiente."
A oggi, 7 maggio 2014, sta scontando la sua pena nel penitenziario HMP Full Sutton.
[tratto da Dizionario dei Serial Killer di Curtoni e Parolini, A. Vallardi, 1998]

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