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Sci Alpino: Mattia Casse è sempre più veloce

Creato il 23 gennaio 2016 da Sportduepuntozero

Ancora una gran prova per il moncalierese di Oulx Mattia Casse, classe 1990 e campione mondiale juniores in discesa libera nell’ormai lontano 2010. Quella in corso si sta rivelando per il piemontese figlio d’arte, il padre Alessandro era un assoluto protagonista del Kilometro lanciato con tanto di record mondiale detenuto tra il 1971 e il 1974 di 184.237 Km/h, la migliore in assoluto, del lancio nell’Olimpo dei grandi. Quelli che sognava di incontrare in gara, come ricorda una sua intervista rilasciata nel 2012 a Fantaski.it, con i quali avrebbe voluto salire in seggiovia per scoprirne i segreti, in pista e nella vita. Era questo il caso dell’immenso e difficile da inquadrare nell’extrasci Bode Miller.

Da allora di passi ne ha fatti Mattia, ma mai si era issato così in alto come nell’ultimo periodo. Anche ieri, sulla mitica “Streif” di Kitzbuhel, la regina dei percorsi per i velocisti dove solo i grandissimi hanno saputo dare il meglio della propria arte, ha dimostrato il proprio valore, in superG. Settimo posto finale, alle spalle di altri due azzurri, Paris e Fill, ben più navigati di lui. Il suo sogno quando si affacciava alla Coppa del Mondo, via Coppa Europa e gare giovanili, era quello di vincere a Kitz. Dopo il superG e le prove brillanti in libera potrebbe non essere così lontano la sua realizzazione. Al di là del sogno e dei riscontri cronometrici la velocità azzurra, vista la costanza di risultati palesata dal piemontese, può dire di aver trovato un personaggio sul quale puntare.

“La velocità è dentro di me – diceva in quell’intervista – rappresenta la mia vita, la mia Bibbia, il mio futuro. Mi sento più un polivalente ma è nella velocità che riesco ad esprimere tutto me stesso. Un giorno voglio vincere in Coppa del Mondo, magari proprio a Kitz”. Un ragazzo dunque dalle idee chiare, anche nell’essere rispettoso e consapevole dei rischi che corre: “La cosa più importante che ho imparato è che non bisogna mai arrendersi. Il consiglio migliore che ho ricevuto….non cadere durante una discesa”.

Nel SuperG di ieri era in pista anche un altro Matteo, il romano di Sansicario Marsaglia, che ha chiuso 34°. In pista anche l’astigiano Paolo Bosca, che ha terminato il proprio percorso al 42° posto. Nulla da fare invece nella combinata per Casse e Marsaglia, a causa dell’uscita in slalom. Ma questa è un’altra storia. Oggi i due piemontesi sono pronti a stupire, sempre a “Kitz”.


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