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Scie chimiche, global warming, radiofrequenze e danni al sistema nervoso

Creato il 25 settembre 2011 da Cribassi

SCIE CHIMICHE, GLOBAL WARMING, RADIOFREQUENZE E DANNI AL SISTEMA NERVOSO

La Dottoressa Rosalie Bertell, è epidemiologa ambientale, direttrice della Commissione Medica Internazionale di Bhopal, Membro fondatore del "Istituto Internazionale della Preoccupazione per la Salute Pubblica" (International Institute for Concern on Public Health) con sede a Toronto. Riconosciuta dall'ONU e da altre istituzioni internazionali come esperta di questioni militari.
Rosalie Bertell: "(...) c'è sempre una propaganda, l'esercito ha sempre il suo modo di dirti che sta facendo qualcosa di buono e così una delle spiegazioni a tutto questo è che si sta ponendo rimedio al riscaldamento globale, e che spargendo metalli nell'aria (con le scie chimiche ndr) essi possono riflettere i raggi del sole di modo che si allontanino dalla terra, e così questo è uno tentativo di raffreddare la terra.
Non ha molto senso, se guardate la superficie dell'aria sopra una città e guardate queste linee, esse non possono riflettere molto la luce del sole. Quindi io non credo molto a questo [che serva a contrastare il global warming]". [In realtà vengono segnalati tra i composti delle scie chimiche anche il biossido di zolfo e l'esafluoruro di zolfo, entrambi gas serra, che quindi contribuiscono al riscaldamento dell'atmosfera, sebbene qualcuno li indichi come composti da irrorare nell'atmosfera terrestre per contrastare il fantomatico riscaldamento globale - N.d.T.]
Rosario Marcianò: "Perché vengono usati questi metalli? Perché le scie chimiche funzionano nell'ambito dell''attività di HAARP. Le scie chimiche servono come corridoio elettromagnetico per queste onde che vengono usate dalle stazioni HAARP, come quella a Gakona.
Rosalie Bertell: Io sono andata in Alaska a vedere il progetto HAARP. E' una serie di antenne di trasmissione alte 25 metri e disposte in un rettangolo, come su una griglia. E' un'enorme serie di antenne. Esse sono sincronizzate, così possono concentrare un fascio, una radiofrequenza, sulla ionosfera. Essi inviano questi raggi anche sulle persone, ad una frequenza veramente bassa, molto spesso nel range delle frequenze del sistema nervoso, la qual cosa è molto preoccupante.
Rosario Marcianò: "Infatti si è recentemente verificato che le frequenze che vanno dai 3 ai 12 Hertz possono influire sull'umore. Intanto possono interferire sulla fase REM quindi sul sonno e sul sogno, inibire il sogno o far sì che il sogno sia differente. Possono fa sì che una persona possa diventare depressa apatica, allegra, violenta; dipende dalla frequenza che viene sparata e riflessa con le scie chimiche verso il terreno e quindi verso i cittadini. Cosa fondamentale che avranno notato in molti è che le irrorazioni si fanno molto pesanti, vengono attivate, proprio sopra i centri abitati, e quindi io penso che l'obiettivo principale non sia tanto la modificazione climatica, che è una conseguenza delle attività di irrorazione, ma il controllo della popolazione attraverso sistemi diversi". [per approfondimenti sulla manipolazione mentale anche a mezzo di onde elettromagnetiche vedi uno dei tanti brevetti e tutti gli altri articoli su questo blog - N.d.T.]
tratto da: http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/09/bye-bye-blue-sky-terza-parte-delle.html
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