Magazine Diario personale

(s)confinata

Da Met Sambiase @metsambiase

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Le onde tagliano un confine.

Si chiudono gli istmi come ferri d’acqua

si congiungono filamenti di nubi e di maree

e pagine d’erbe crescono su poca sabbia

come dei lunghi papiri.

Fatta d’acqua

di palpebre salvifiche e di occhi traslucenti

non ha frontiere

se non in un’eclissi di sangue caldo

in ogni mare si trasporta come un patrimonio

o come un cavetto delle telecomunicazioni.

 


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