Scoop “Hannibal 2”: Will Graham sta diventando un vero serial killer?

Oh, Will Graham ma che hai combinato?
[Attenzione agli SPOILER] Nello scorso episodio di “Hannibal”, è stato piuttosto difficile distinguere il bravo ragazzo Will da suo burattinaio manipolatore, il dott. Lecter. In realtà, prima dei titoli di coda, i due sembravano la stessa persona.

Dopo che Will uccidere Randall Tier (l’ex paziente dello psichiatra inviato per farsi uccidere da Graham), sembra che l’insolita terapia di Hannibal stia prendendo il sopravvento su Will, il quale si appoggia sul suo istinto assassino quando la giornalista Freddie Lounds si presenta con la prova che Will è l’assassinio di Randall.

In realtà, non abbiamo visto la rossa ficcanaso morire, ma Jack Crawford è comunque sospetto sulla scomparsa della donna e poco dopo, Will si presenta a casa di Hannibal con uno strano pezzo di carne (“Slice the ginder” – tagliare lo zenzero come gioco di parole tra di loro suggerisce qualcosa). Dunque, stavano davvero cenando con Freddie? Ecco un’intervista al produttore esecutivo, Bryan Fuller per chiarimenti sulla psicosi di Will e quella scena di amore a quattro.

TV Guide: Questa era la trasformazione di Will in uno psicopatico o c’è dell’altro?
Bryan Fuller: Oh, c’è di peggio. [Ride]. Dopo che Hannibal fa passare Chilton come lo Squartatore di Chesapeake, Will era conscio di dover cambiare tattica se voleva prendere Lecter. Nel nono episodio avevamo la sensazione che Will fosse alle prese con la bestia insinuata dentro di lui, questo è stato come alimentare il tutto. Quindi, se questa è la discesa, abbiamo bisogno di andare avanti. Quando si deve prendere una vita per legittima difesa, non è necessario una mossa psicotica perché sta cercando di pensare alla sua esistenza, l’idea di lui che si prende la vita di un’altra persona doveva essere il passo successivo.

TV Guide: Ma Will sembra godersi tale cosa, continuerà ancora così?
Fuller: Per sedurre Hannibal sul serio, Will deve oltrepassare certi limiti al fine di prenderlo una volta per tutte, sacrificare la sua umanità pur di ottenere la verità. Fino al decimo episodio, non c’è nulla per inchiodare Hannibal per tutti i suoi omicidi, adesso lui ha Will che è come una scommessa sicura. E di tutti i personaggi che Graham vorrebbe uccidere, Freddie è stata la prima ad apprendere cosa le stava accadendo nella mente di Will.

TV Guide: Quindi, nella tua mente, questo rende chiaro cosa Will ha fatto a Freddie?
Fuller: Sì, è abbastanza chiaro. Will è passato al lato oscuro e dovremmo tenere per lui si tratta di una strada molto in pendio per lui che sta cambiando il suo modo di pensare ed interagire con il mondo. Abbiamo impostato il tema della rinascita a partire dall’ottavo episodio e ora stiamo testando il seme che è nato da questo incrocio diabolico tra Hannibel e Will.

TV Guide: Cosa ci azzecca la frase “la fetta di zenzero”?
Fuller: [Ride]. Credo sia uscita dalla stanza degli scrittori. L’ha coniata lo scrittore dell’episodio, Steve Lightfoot. Molto divertente.

TV Guide: Ma Hannibal ha dei dubbi che Will lo possa prendere in giro, oppure crede essere la progressione naturale per la sua “terapia”?
Fuller: Questo sigilla tutto il contesto per Lecter. È una grande mossa da parte di Will, molto convincente ed efficace. Sta compiendo il suo più grande passo in avanti ed in più volevamo che perdesse completamente la sua sanità per Hannibal.

TV Guide: Che ruolo ha Jack in tutto questo? Si chiederà come mai Freddie è scomparsa poco lontano dalla casa di Will?
Fuller: Vorrei invitare i telespettatori a guardare più da vicino senza confondere la stupidità con la moderazione di Jack. È un uomo che sta ascoltando le parole di coloro intorno a lui, eppure non dice mai la sua opinione. Egli si è avvicinato molto alla verità nel settimo episodio, c’è un maggiore senso di comprensione che non sta mostrando né al pubblico né agli altri personaggi. Direi che è fedele allo spirito di un agente del FBI; loro non rivelano informazioni, fanno domande.

TV Guide: Freddie è stata furba a chiamare Jack durante l’inseguimento di Will, anche se forse avrebbe dovuto pensarci prima di andare fuori da sola.
Fuller: Ho trovato divertente che lei fosse così instabile in quel momento, ha agito come una qualsiasi persone intelligente ritrovatasi in uno scenario del genere, eppure era terrificante. Questo episodio è servito dopo un lungo cammino per rendere Freddie più amabile. Così, proprio quando muore, si pensa: “mannaggia, proprio ora che cominciava a piacermi”.

TV Guide: Parliamo del quartetto a letto. È stata una delle scene più strane degli ultimi tempi per quanto riguarda la televisione.
Fuller: Volevo questo momento in cui due uomini eterosessuali arrivano ad avere un rapporto così intimo. Desideravo la telecamere su Alana mentre baciava Hannibal, per poi seguirla mentre gira la testa e bacia Will. Tutto in un colpo solo. La linea tra le due scene di sesso era davvero sottile. Il nostro regista, Vincenzo Natali mi ha chiesto “ehi, possiamo inserire il cervo per renderlo ancora più strano?” Ed io gli ho risposto “fallo” [ride].

TV Guide: Cosa volevi che significasse per i personaggi?
Fuller: Mi sentivo come se fosse un’interessante opportunità per noi di ristabilire l’afflizione di Will per Alana. Anche se Will ha avuto dei rapporti sessuali con Margot, Alana è stata a letto con Hannibal, ecco come le due linee si sono unite. Graham e Lecter che condividono lo stesso letto era come la rappresentazione di dove siano ora psicologicamente questi tre personaggi, anche se tutto principalmente era nelle mente di Will, si sentiva come l’espressione dell’inquietante realtà delle loro relazioni.

TV Guide: Cosa c’è dietro l’attrazione di Margot a Will?
Fuller: Loro si rispecchiano l’una nell’altro a vicenda. Abbiamo due personaggi che si ritrovano in una situazione simile. Entrambi sentono il bisogno di un amico che non sia Hannibal, poiché nessuno di loro ha pienamente fiducia nello psichiatra. Tra Margot e Will c’è fiducia, ma entrambi si confidano con Hannibal.

TV Guide: Abbiamo finalmente conosciuto Michael Pitt nei panni di Mason Berger in questo episodio. Come avete affrontato l’arrivo di questo personaggio?
Fuller: Volevamo che fosse come il Joker di Batman. Nell’attore ho intravisto quel fascino e quella spregevolezza, eppure mi piaceva come persona, sentivo il bisogno di scrivere qualcosa su di lui. Non volevo necessariamente il personaggio che come nei libri ha violato la sorella ripetutamente nella sua vita. Così abbiamo modificato il suo stupro seriale e pedofilia in un sadismo più generale sull’umanità, un parallelo con la curiosità di Hannibal sul genere umano. Mason costantemente introduce scelte al fine di manipolare le persone, egli ama spingere certi pulsanti e vedere come gli stimoli fanno reagire la gente.

TV Guide: L’antagonismo tra questi due personaggi è quasi istantaneo. Vuoi raccontare la loro storia in questa stagione o sai già cosa gli aspetta nella terza?
Fuller: Le storyline tra Margot e Mason e Hannibal e Will cresceranno nell’11° episodio lasciando strada al trattare in modo diretto. Questi personaggi vivono al di fuori del mondo psicolabile e ci portano questa aria di novità, un’energia direi negativa nella seconda parte della stagione. Mi piacerebbe vedere Michael Pitt anche nella terza stagione.