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Scoperto un oceano su Encelado, satellite di Saturno: Ospita la vita?

Creato il 05 aprile 2014 da Ignorante

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Encelado satellite di Saturno

Encelado satellite di Saturno

La notizia e’ sensazionale per i risvolti futuri e forse per dare una validita’ in positivo alla famosa equazione di Drake, viene direttamente dall’ Horbiter Cassini facente parte della sonda Cassini–Huygens frutto di una collaborazione NASA/ESA/ASI, lanciata il 15 ottobre 1997, con il compito di studiare il sistema di Saturno, con le sue lune e i suoi anelli. La sonda si compone di due elementi: Il gia’ citato orbiter Cassini della NASA ed il lander Huygens dell’ESA.

Un po’ di curiosita’ : L’orbiter Cassini prende il nome dall’astronomo italiano Gian Domenico Cassini famoso per i sui studi su Saturno mentre Il lander Huygens prende il nome dall’astronomo olandese del XVII secolo Christiaan Huygens che scoprì uno dei satelliti di Saturno :Titano.

Ma veniamo al nocciolo della questione: Grazie alle foto del Cassini il gruppo di ricerca dell’università Di Tor Sapienza Roma coordinato dal professore Luciano Less ha scoperto che su Encelado, uno dei 56 satelliti di Saturno con appena 500 km di diametro ha un oceano coperto da una distesa di ghiaccio, si estende nell’emisfero sud del satellite con una profondita’ di circa 40/ 50 Km. Si e’ arrivata a tale scoperta dopo che alcuni anni fa’ Cassini trasmise immagini di getti di vapore ed acqua che provenivano da questo piccolo satellite molto simili ai terrestri Geyser

I Geyser di Anceledo visibili da Cassini Foto Nasa

I Geyser di Anceledo visibili da Cassini
Foto Nasa

Si ipotizzo’ che si in realta’ potevano essere piccoli specchi d’acqua formatosi occasionalmente, ma i dati studiati dall’equipe Italiano basati sulle variazioni gravitazionali dovute dalla presenza di grosse quantita’ di liquidi non danno scampo, trattasi di un grosso oceano, un mare salato ricco di minerali e anidride carbonica. La notizie piu’ succulenta, se siete tipi piuttosto difficili da sorprendere, e’ che , secondo gli studiosi dell’università gia’ citata, ha tutte le caratteristiche per poter ospitare la vita. Proviamo ad immaginare cosa succede sul piccolo Encelado :

Le fratture nei ghiacci di Encelado sono segni di Geyser che spaccano il ghiaccio

Le fratture nei ghiacci di Encelado sono segni di Geyser che spaccano il ghiaccio

I geyser esistenti su questo, sono manifestazioni vulcaniche ovvero l’ acqua entra in sifoni (simili ai tubi curvi che usiamo per evitare che i nostri lavandini si intasano) che ne rallentano il flusso, la camera magmatica adiacente la riscalda facendola salire in alto esplodendo in getti accompagnati da vapore. Encelado sembrerebbe una enorme sorgente termale ricca di sostanze organiche che avrebbero potuto nutrire i primi organismi viventi, una forma di brodo primordiale che si crede aver dato origine alla vita sulla terra, una specie di incubatrice di vita. Non e’ quindi da escludere la presenza su Encelado , di organismi viventi piuttosto complessi, insomma uno scenario che cambia totalmente il modo di recepire la vita, soprattutto smentisce chi sostiene che la famosa equazione di Drake va vista in senso negativo riguardo la possibilita’ di forme viventi nell’universo, infatti considerando che su Marte si ipotizza in passato la presenza di organismi viventi almeno gli indizi cosi’ lasciano intravedere grazie a Curiosity e adesso Encelado che ospita una sorgente termale in cui gli scienziati intravedono la possibilita’ che ospiti forme di vita, possiamo stabilire che la vita non e’ cosa cosi’ rara come i pessimisti ipotizzano visto che un pianeta ieri e satellite oggi sono candidabili per aver ospitato o per ospitare la vita, ma questo e’ un altro discorso ,oggi abbiamo dimostrato che l’equazione di Drake va interpretata positivamente…..

Il Saturno d’autore

 

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