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“Scream and Shout”: Un video su Britney Spears vittima del controllo mentale

Da Tnepd

Nel video “Scream and Shout” di Will.i.am e Britney Spears possiamo sentire quest’ultima cantare con un accento inglese. Non si tratta, tuttavia, dell’unica parte del video collegata al controllo mentale. In questo articolo, vedremo il simbolismo della programmazione Monarch, presente in “Scream and Shout”.

“Scream and Shout”: Un video su Britney Spears vittima del controllo mentale

Britney Spears è probabilmente la vittima più evidente del controllo mentale applicato al settore della musica. Se gli strani fatti, riguardanti la sua vita personale, non bastassero a convincere l’osservatore, il simbolismo che circonda le sue performance parla da sè. Quasi come se gli handler la stessero prendendo in giro per le sue condizioni mentali, Britney viene fatta esibire in video come Hold It Against Me (leggi l’articolo qui) e Scream and Shout – i quali, simbolicamente, si riferiscono alla sua schiavitù mentale.

Come tutto ciò che riguarda l’elite occulta, il messaggio viene trasmesso in maniera velata e simbolica, sono quindi necessarie delle conoscenze pregresse perchè venga compreso. Visto in questo modo, Scream and Shout è l’ennesimo esempio di video pop in cui si veicola il simbolismo del controllo mentale, nascosto sotto le mentite spoglie della moda, dello stile e dell’estetica.

Mentre Will.i.am sembra personificare il ruolo di handler (“seleziona” un alterego della programmazione Monarch all’inizio del video), Britney interpreta il ruolo della schiava, cantando con uno strano accento britannico – come se in lei fosse attiva un’altra personalità. Gli schiavi Monarch possono infatti essere programmati in modo da assumere una personalità completamente diversa dall’originale, con tanto di background e accento.

Il fatto che Britney canti con un accento inglese, risulta abbastanza inquietante, in quanto, durante il periodo in cui fece notizia, per i suoi evidenti “problemi mentali”, venne scoperta a parlare con un accento inglese nella vita reale. Ecco un articolo del 2008 in cui viene descritto lo strano comportamento di Britney. Si affermò pure che il suo strano atteggiamento fosse sintomatico del “disturbo dissociativo dell’identità” – un termine medico che descrive più o meno gli effetti della programmazione Monarch. (Si noti inoltre il vestito a macchie leopardate nella foto sotto – un pattern utilizzato per identificare le Sex Kitten).

L’ACCENTO BRITANNICO DI BRITNEY SPEARS

“Scream and Shout”: Un video su Britney Spears vittima del controllo mentale

Britney Spears possiede un nuovo accessorio da abbinare alla sua parrucca rosa: l’accento inglese.

Nelle ultime settimane, la Spears, 26 anni, è stata filmata più volte mentre parlava con marcate inflessioni britanniche.

Secondo una fonte “Ha mantenuto l’accento per tutto il tempo”, durante una sessione di shopping a Kitson, giovedi scorso. “E non si voleva fermare!”

Anche se arrabbiata, l’accento spiccava nettamente. In una giornata di shopping a Los Angeles, il 13 gennaio, urlò contro i paparazzi, “Get out of my G—— face!” – con un distinto accento inglese.

“Quando qualcuno soffre di disturbo dissociativo dell’identità” – precedentemente conosciuto come disturbo da personalità multipla – “ogni identità viene scissa dalle altre”, sostiene lo psicologo di Los Angeles, Renee A. Cohen. “Ogni identità avrà il suo nome, i suoi ricordi, i suoi tratti comportamentali e le sue caratteristiche emotive.”

La domanda cruciale è: “Quando Britney utilizza l’accento britannico, o sembra assumere un’altra identità, sa di essere Britney Spears?”

“In caso contrario, questo particolare comportamento le è servito, più semplicemente, per attirare su di se l’attenzione, per simpatia, o per altri motivi”, aggiunge Cohen. “E’ sciocco tentare di fare diagnosi senza una valutazione formale.”

Potrebbe essere stata influenzata dalla nonna materna, Lilian Bridges, originaria dell’Inghilterra.

Inoltre, la nuova fiamma della Spears, il fotografo Adnan Ghalib, è cresciuto a Birmingham, in Inghilterra.

Secondo i paparazzi che la hanno seguita tutto il giorno una cosa è certa: la parrucca rosa significa che qualcosa sta per cambiare.

“Quando indossa la parrucca rosa, è facile che accada qualcosa di folle”, dice un paparazzo.

- Fonte: People.com

Così Britney, alla quale sono stati diagnosticati forti disturbi psicologici, canta con un accento britannico, un sintomo del disturbo dissociativo dell’identità. Non vi sembra un pò inquietante e contorto? Utilizzare un sintomo di una malattia mentale in una canzone pop? La verità, però, è molto più tremenda: Britney non ha semplicemente dei “problemi psicologici” … è una vittima del controllo mentale. Probabilmente ha diversi alterego che coesistono all’interno della sua mente – uno di questi ha l’accento inglese. In Scream and Shout sembra venga attivato proprio questo alterego. Tutto ciò potrebbe sembrare bizzarro, ma il simbolismo del video chiarifica il tutto.

(Per ulteriori informazioni sul controllo mentale Monarch, si prega di leggere l’articolo intitolato Origini e Tecniche del controllo mentale Monarch).

SCREAM AND SHOUT … SI TRATTA DI CONTROLLO MENTALE

Secondo il regista Ben More, il tema del video è la molteplicità. More sostiene che l’idea “fosse essenzialmente quella di ridurre il significato della canzone a simboli”. Britney che si moltiplica è un immaginario fortemente correlato alla programmazione MK, conferendo al video un significato simbolico oscuro.

Il video non ha una trama intricata, si compone invece di una serie di spezzoni “cool”. E, naturalmente, di simbolismo MK. Invece di blaterare per giorni su questo video, mi limiterò a sottolineare alcuni dei suoi tratti più simbolici – che seguono i temi promossi dalla élite, come il controllo mentale e la disumanizzazione.

MOLTIPLICANDO LE PERSONALITA’

“Scream and Shout”: Un video su Britney Spears vittima del controllo mentale
Will.I.Am sta selezionando un alterego di Britney?

Il video inizia con Will.i.am che sta impostando dei filtri (tipo Instagram) da applicare alla foto di una farfalla. Questa scena rappresenta will.i.am nei panni di un Handler, il quale sceglie e attiva un alterego di uno schiavo MK. Quest’ultimo viene qui rappresentato da una farfalla monarca: come si impostano gli alterego nelle vittime del controllo mentale, così si applicano i filtri alle immagini. Ma chi è la farfalla MK? Britney Spears con il suo finto accento inglese, naturalmente.

“Scream and Shout”: Un video su Britney Spears vittima del controllo mentale
In diverse occasioni, la Spears si sdoppia in diverse copie. E’ un modo per rappresentare simbolicamente le sue personalità multiple? Anche a Will.i.am tocca la stessa sorte – gli handler sono spesso vittime della programmazione mentale.

“Scream and Shout”: Un video su Britney Spears vittima del controllo mentale
In questa scena apparentemente casuale, una persona incappucciata si schianta contro un muro andando in mille pezzi. Si tratta forse della rappresentazione di una vittima del controllo mentale che si frammenta in diverse personalità?

DEUMANIZZAZIONE

Il tema del transumanesimo, della robotizzazione e della deumanizzazione sono sempre argomenti centrali nei video Mk ultra friendly, quest’ultimo non fa eccezione. Gli spettatori vengono sottoposti ad immagini che rispecchiano il costante trend deumanizzante proposto nei mass media. Nascoste sotto una parvenza di futurismo, queste immagini raccontano agli spettatori come dovrà essere il futuro, secondo l’élite.

“Scream and Shout”: Un video su Britney Spears vittima del controllo mentale
La società che ha prodotto questo arto artificiale ha pagato, probabilmente, molti soldi per apparire nel video. E’ presente nel video anche perchè si sincronizza perfettamente all’agenda illuminata.

“Scream and Shout”: Un video su Britney Spears vittima del controllo mentale
La scena del video richiama molto questa immagine popolare che rappresenta il transumanesimo – ovvero la fusione tra esseri umani e robot

“Scream and Shout”: Un video su Britney Spears vittima del controllo mentale
Qui vediamo un modello 3D di will.i.am…sintetico e creato da una macchina.

“Scream and Shout”: Un video su Britney Spears vittima del controllo mentale
Trofei di caccia? I cacciatori, allo stesso modo, esibiscono con orgoglio gli animali che hanno cacciato…non è molto rassicurante…

OCCHIO CHE TUTTO VEDE

Naturalmente, in un video del genere, non poteva mancare il simbolismo dell’occhio che tutto vede

“Scream and Shout”: Un video su Britney Spears vittima del controllo mentale
Uno degli occhi di questo ragazzo è, apparentemente, l’obiettivo di una fotocamera – un raccapricciante e futuristico, modo per mostrare l’inevitabile simbolo dell’occhio che tutto vede.

“Scream and Shout”: Un video su Britney Spears vittima del controllo mentale
Il ragazzo sulla sinistra mostra l’occhio che tutto vede senza una particolare ragione

TROVARE UN’ALTRA VITTIMA?

“Scream and Shout”: Un video su Britney Spears vittima del controllo mentale
Will.i.am spara una rete catturando una statua d’oro femminile. L’Handler ha trovato una nuova vittima da programmare?

CONCLUDENDO

Quando si comprendono le reali condizioni di vita di Britney Spears come schiava Monarch, sotto la gestione di un Handler – il significato profondo che sottende al video di Scream and Shout assume toni inquietanti. C’è qualcosa di estremamente deviato nel farla cantare ed esibire su temi che riguardano la sua schiavitù, spingendosi addirittura a farle assumere un accento inglese, come quando andò in completo Burn-out nel 2008. Ancor più spaventoso è che milioni di giovani guardano questo video, senza sapere che si riferisce simbolicamente alla programmazione Monarch, una pratica, sadica e orribile.

I lettori abituali di questo sito potrebbero aver notato la forte ridondanza nei messaggi e nelle immagini dei recenti video pop. Ovviamente anche i miei articoli risentiranno di questa ridondanza, ma il mio obiettivo è quello di evidenziare il modello che sta emergendo, per dimostrare l’esistenza di uno sforzo cosciente e sostenuto per spingere una specifica agenda. Ogni ripetizione è un’ulteriore prova che non vi sia alcuna coincidenza, ma di un specifico ordine del giorno incentrato sulla propagazione e la normalizzazione di uno specifico insieme di messaggi e simboli.


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COMMENTI (1)

Da martina
Inviato il 30 dicembre a 22:15
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Ma non dite cagateeeeeeeeee