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Scrittori esordienti e promozione. Un'intervista a Filippo Gigante

Creato il 15 maggio 2013 da Nicola Nicodemo
In questo articolo parliamo di scrittori esordienti e di promozione online dei libri. E per l'occasione, il blog ospita Filippo Gigante, autore del romanzo "Bianco e nero". Come si costruisce il successo del proprio libro partendo da zero? Se siete curiosi leggete l'intervista.
Scrittori esordienti e promozione. Un'intervista a Filippo Gigante
Benvenuto sul blog. Ci puoi spiegare in poche parole chi è Filippo Gigante e perché scrive? Filippo Gigante è un ragazzo che fin da piccolo ha scelto di crescere seguendo un’alimentazione equilibrata con pane e… lettura. La diversità dei tanti mondi scoperti grazie ai libri, lo ha portato a sperimentarsi nel campo della scrittura. Inizialmente innamorato della poesia, pian piano la sua passione ha scelto di immergersi nella stesura di racconti brevi e romanzi. La parte più emozionale del mio Io, mi conduce a trasformare i miei stati d’animo in parole scritte in grado di poter elaborare pensieri ed idee pronte per diventare un messaggio, nella maggior parte dei casi positivo, per quanti cercano nella scrittura un riflesso della propria esistenza che in fondo è simile, per certi aspetti, all’esistenza di tutti gli esseri umani. Siamo uno parte del tempo e dell’esperienza dell’altro. "Bianco e nero" è il tuo libro d'esordio, possiamo dire così? Cos'è l'esordio per uno scrittore? Quando uno scrittore può definirsi tale? Scrittori esordienti e promozione. Un'intervista a Filippo Gigante Confermo. “Bianco e nero” è il mio romanzo d’esordio. Il primogenito di una gestazione letteraria che dall’aprile 2011 ad oggi è riuscito a far parlare di sé grazie al passaparola e alla mia stessa autopromozione. Per me esordire nel campo letterario, è stato come iniziare a tracciare il percorso di una nuova avventura ricca di confronti, incontri, presentazioni, nuove conoscenze che hanno sicuramente arricchito quello che sono. Preferisco che siano sempre i lettori a definirmi uno “scrittore”, io personalmente mi considero un buon comunicatore in grado di trasmettere messaggi per lo più carichi di positività e speranza. Se ti senti già un buon comunicatore, sei sulla buona strada per sentirti parte integrante di un legame invisibile tra te e chi ti ascolta o ti legge. Uno scrittore si immerge nel proprio lavoro di stesura, forse è tale proprio durante questa fase delicata, abbastanza pericolosa del tracciare le righe di una storia che prende a sé tutto ciò che appartiene alla tua sfera più intima e privata. Non è semplice restare impassibili alla sirena ingannatrice della scrittura. Quando scrivi, vorresti trasmettere tutto all’istante ed è quello che spesso capita durante il tuo primo scritto. Non sai quando fermare quella brama del lupo che dentro te batte e si fa sentire forte. Devi saper addomesticare tutto e cercare di seguire un equilibrio tra le parole, tra le pagine. Pubblicare è la fine di un'intensa fase di scrittura, ma è anche l'inizio di un lavoro ben più complesso: la promozione. Quali difficoltà hai incontrato nel promuovere il tuo libro? Le fasi di una scrittura sono paragonabili alle fasi di una gravidanza. Al momento della nascita, il genitore deve prepararsi alla crescita del proprio figlio. Non è facile fargli conoscere il bene e il male presente intorno. Nella promozione di un libro e quindi nella stessa crescita di un bambino ci sono diverse e tante difficoltà da superare. Nel mio caso, con “Bianco e nero” ho voluto promuoverlo servendomi delle conoscenze universitarie apprese nell’ambito editoriale e multimediale. Se avessi avuto più disponibilità economica, avrei sicuramente toccato più città e quindi più librerie e avrei certamente promosso al meglio il mio primo libro che tutt’oggi è acquistabile dal sito dell’editore Photocity Edizioni oppure ordinabile da qualsiasi libreria. Promozione offline e online. Incontri d'autore o social media? Come coniugare i due aspetti per una promozione di successo? Sarà per via dei miei studi, ma sono tutt’oggi convinto che i due aspetti devono integrarsi per una buona promozione. Attraverso un evento, un post o un tweet condiviso attraverso i social media è possibile arrivare più lontano possibile rispetto ad un sempre ben voluto ma più statico incontro d’autore. Poi, ovviamente, spetta allo stesso autore e alla propria casa editrice poter rendere più dinamica e coinvolgente una presentazione di un libro. A me piace puntare ad un bel lavoro di interazione tra tutti i mezzi di comunicazione. Importante è anche avere un ottimo sito che fornisca informazioni e sezioni sempre aggiornate. I rapporti con il lettore sono importanti. Il tuo libro, "Bianco e nero" ha raccolto il favore del pubblico. Come interagisci coi tuoi lettori? Personalmente credo sia necessario mantenere un rapporto di stima reciproca tra autore e lettori. Attraverso i commenti, le e-mail, le lettere è possibile capire le aspettative di un lettore, ma soprattutto se si è riusciti a toccare il cuore di qualcuno con la propria scrittura. I lettori sono coloro che portano lontano la tua scrittura. Mi rende felice scambiare qualche chiacchiera con loro attraverso i social media, una telefonata o un sms. C’è chi ancora non ha dimenticato la corrispondenza cartacea, chi il giorno del mio compleanno ritiene importante farmi un piccolo dono per ringraziarmi di come alcuni capitoli (“respiri” nel caso di “Bianco e nero”) siano diventati pagine da rileggere con piacere e consapevolezza. I lettori più giovani, sono quelli più curiosi che ti fermano per strada dicendoti che vogliono diventare “scrittori” come te, come se la parola “scrittore” significasse quasi portatore di belle emozioni. Sono i miei lettori che interagiscono con me, attraverso la descrizione di un loro periodo di vita particolare oppure in casi estremi tatuandosi alcune frasi tratte dal mio romanzo. Tra tutte: “Seguimi, ma fammi strada”, rimasta nel cuore di molti. Tutto il loro entusiasmo, tutta l’energia che proviene attraverso un loro sentito “grazie” mi ricarica di buoni propositi e nuove prospettive. Se qualcosa di tuo inizia a lasciare un segno, significa che hai avuto successo. La tua scrittura ha superato ogni aspettativa. Se guardi indietro alla tua esperienza di scrittore e di promotore, quali sono gli errori che non avresti voluto commettere? Non vedo errori sul mio percorso. Ciò che sembrava prendere una piega diversa, è stato prontamente recuperato e migliorato, grazie anche ai commenti di alcuni lettori. Fai un appello ai lettori del blog. Convincili a comprare il tuo libro. Spero di potervi coinvolgere con la mia scrittura, affinché le mie storie possano diventare un tramite amichevole con le vostre emozioni. Spesso è nella conoscenza delle piccole cose che si comprende la nascita delle cose più grandi, anche se sono sempre le tempeste a smuovere le nostre vite. Questo è ciò che vuol trasmettere la trama di “Bianco e nero”. Acquistando una o più copie del mio libro riuscirete ad amare di più la vostra stessa vita. E se non vi basta, potete già prenotare il mio prossimo romanzo “La Piscina delle Mamme”, scrivendo a [email protected] L'intervista finisce qui. Ma prima raccontaci quali saranno i tuoi progetti futuri e quando potremo leggerti ancora. A breve è in uscita il mio secondo romanzo “La Piscina delle Mamme” edito da Lettere Animate per la collana “I destrieri di Aphorism.it”. Ovviamente la pubblicazione di questa seconda opera, mi porterà a presentare il libro in diverse città, perciò si prospetta un’estate immersa nella promozione tra contest ed iniziative originali. Tra i progetti futuri c’è una raccolta di poesie diversa dal solito e spero un lavoro stabile che mi permetta di sentirmi più libero di spostarmi come vorrei. Per tutti gli aggiornamenti, vi ricordo di seguire il sito ufficiale www.filippogigante.it. Nel chiudere questa piacevole chiacchierata, permettetemi di ringraziarvi per avermi concesso questa intervista. Ringrazio, inoltre tutti i miei lettori, i miei fratelli Davide e Mirko che da sempre lavorano nella grafica e nella realizzazione dei booktrailer, la mia amica Francesca Daleno creatrice del sito ufficiale e tutti coloro che seguono con curiosità ed interesse tutto il mio percorso letterario. Di storie da raccontare ce ne sono e ce ne saranno ancora. Ringrazio Filippo Gigante e vi invito a visitare il suo sito web, dove potrete scoprire tutto sul suo romanzo "Bianco e nero"

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