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Scrivimi ancora, frasi [Cecelia Ahern]

Creato il 23 giugno 2015 da Frufru @frufru_90

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Scrivimi ancora, frasi [Cecelia Ahern]
Fra qualche anno, quando sarò diventata famosa, tu probabilmente dirai: “Rosie: ecco un nome che non sentivo da secoli. Una volta eravamo grandi amici. Chissà che cosa starà facendo, ora; sono anni che non la vedo e che non so più niente di lei!” Sembrerà di sentire mia madre e mio padre che, durante le cene con i loro amici, parlano dei tempi andati. Nel rievocare i momenti più significativi della loro vita, nominano persone di cui io non ho mai sentito parlare. Com’è possibile che oggi mia madre non dia più nemmeno un colpo di telefono alla sua damigella d’onore di vent’anni fa? E quanto a mio padre, com’è possibile che non sappia dove abiti il suo più caro compagno di scuola?
Credo di dover pensare a quello che avrei potuto essere per capire e accettare quello che sono.
Tu passi anni e anni ad aspettarlo finché alla fine ci rinunci e vai avanti con la tua vita. Alla fine decidi di sposare Greg e qualche settimana dopo Alex rompe con Sally. Sai cosa ti dico? Voi due mancate totalmente di tempismo. Quando imparerete a regolare i vostri passi in modo da riuscire a incontrarvi?
Il mio incubo peggiore è quello di perdere Katie. Non so proprio che cosa farei. Può starsene tutto il santo giorno davanti alla tivù a guardare MTV, far andare a tutto volume la musica in camera sua, rovinarmi le giornate obbligandomi ad andare a scuola a battagliare con la signorina Nasona Alito Pesante Casey, spargere lustrini su divani e tappeti, farmi preoccupare da morire quando ritarda anche di un solo minuto sul coprifuoco delle nove, ma è la cosa più importante che io ho nella vita. Lei viene sempre prima di tutto e tutti. Sono felice che Alex non sia venuto al ballo della scuola e sono felice che Brian la Lagna fosse una persona tanto noiosa. Gli uomini della mia vita possono anche avermi deluso, ma la ragazzina della mia vita mi ripaga ampiamente ogni giorno.
Quando ho iniziato ad andare a scuola, consideravo i ragazzi della sesta classe tanto più grandi e sicuri di sé, anche se non avevano più di dodici anni. Quando sono arrivata a dodici anni, pensavo che i ragazzi di diciotto dovessero sapere tutto. A diciotto anni, ho stabilito che soltanto una volta finito il college avrei veramente raggiunto la maturità. A venticinque non ero entrata al college, ero ancora all’oscuro di tutto e avevo una bambina di sette anni. Ero convinta che a trent’anni avrei avuto per lo meno alcune certezze su quanto mi stava accadendo. Niente affatto, sono ancora al punto di prima.
Il modo migliore per passare sopra a un uomo è passare sotto un altro.
Rosie: Sì, be’, è una lunga storia, tesoro. Katie: Quelli che dicono che è una lunga storia in realtà vogliono dire che la storia è stupida e corta, che sono troppo imbarazzati e che non gli va di raccontarla. Mamma, perché non gli parli?
Ho imparato che “casa” non è un luogo, ma un sentimento.
Non c’è niente di più confortante dell’udire la voce di un bimbo innocente, spensierato, in un luogo di dolore. Ti rammenta che la vita va avanti, tranne per colui al quale stai dicendo addio. Le persone nascono e poi se ne vanno, e noi siamo perfettamente consci di questa realtà, eppure, quando questo accade, veniamo colti da una violenta emozione.

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