Scuola, Renzi prova a mettere ordine (con non poche difficoltà)

Le notizie che si susseguono sulla riforma della scuola mutano ormai di ora in ora; cerchiamo di fare un po’ di chiarezza.

ASSUNZIONI

E’ ormai chiaro che la platea delle gae non corrisponde a quei docenti (o a quelle classi di concorso) che realmente serviranno per l’anno scolastico 2015-2016. Non è chiaro come il governo intenderà muoversi, si fa sempre più strada l’idea che non saranno assunti tutti quelli delle gae, almeno per quest’anno. Saranno assunti poi coloro che sono idonei al concorso 2012, come? Probabilmente si scorreranno le GM per quelli che sono i posti disponibili ma non è detto che le graduatorie verranno svuotate.

GESTIONE FASCE D’ISTITUTO

Nulla di nuovo sotto il sole: dove non arriveranno le gae (perché probabilmente esaurite) e neppure gli idonei del concorso, si procederà ai soliti contratti annuali che, almeno per il 2015-2016, sembrano interessare una platea di circa 15.000 docenti. Non si procederà all’immissione in ruolo per le graduatorie d’istituto (salvo inserire nella riforma qualche norma che permetta ciò a coloro che hanno almeno 3 contratti al 31/8 quindi su posto vacante e disponibile). Per supplenze su titolare assente si procederà sempre con docenti di seconda (e terza) fascia.

RECLUTAMENTO

La situazione è nebulosa: probabilmente un nuovo TFA (2015? 2016?), forse si procederà all’attivazione delle laure abilitanti, ma non è possibile dire quando. Insomma sul reclutamento la confusione è tanta, troppa. Le abilitazioni all’insegnamento non si possono dire certo a cadenza regolare (soprattutto negli ultimi anni), quindi bisognerà capire anche come il ministero intenderà muoversi con il bando del prossimo concorso (probabilmente in uscita a giugno 2015). Parteciperanno tutti, abilitati e non? Non è possibile fare distinzioni per anno di laurea in quanto abbiamo già visto che le sentenze in merito al concorso 2012 hanno dato torto al miur facendo sciogliere la riserva a coloro che avevano partecipato al concorso, da non abilitati, con ricorso, avendo una laurea conseguita dopo il 2002.