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Scusate se esisto!: Raoul Bova e Paola Cortellesi, questione di identità

Creato il 17 novembre 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

commento di Elisabetta Bartucca

Summary:

Scusate se esisto!: Raoul Bova e Paola Cortellesi, questione di identità

Lei è un architetto dal talento straordinario, un curriculum di successi professionali all’estero e la decisione di rientrare in Italia a cercare lavoro. Lui è un uomo affascinante, quello che tutte vorrebbero, il compagno ideale se non fosse che non gli piacciono le donne.
Sono Serena e Francesco, due destinati a incontrarsi e condividere segreti e inganni in una commedia degli equivoci diretta da Riccardo Milani in cui ognuno cercherà di fingersi quello che non è per riuscire ad affermare una propria identità all’interno di una società vittima dei luoghi comuni e dell’apparire.

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Scusate se esisto” (una produzione Fulvio e Federica Lucisano) arriverà in sala il 20 novembre e riporterà sul grande schermo una coppia, Raoul Bova – Paola Cortellesi, che aveva già dimostrato di funzionare alla perfezione sul set del fortunatissimo “Nessuno mi può giudicare” – esordio alla regia di Massimiliano Bruno in questi giorni al cinema con il suo terzo lungometraggio “Confusi e felici”.
Ironia, gag e la leggerezza della commedia all’italiana diventano gli strumenti per raccontare alcuni tabù che nel Bel Paese tengono ancora banco: il ruolo della donna in un mercato del lavoro maschilista e retrogrado e antichi retaggi culturali che impediscono una serena accettazione dell’omosessualità.
Una storia di riscatti che punta il dito contro il sessismo e le discriminazioni di genere, orchestrata dalla sapienza di un regista che in molti ricorderanno per il recente “Benvenuto presidente” con Claudio Bisio, ma di cui vale la pena rispolverare anche titoli come il datato e malinconico “La guerra degli Antò” del 1999 o “Auguri professore” di qualche anno prima, che segnò il suo esordio alla regia dopo essersi fatto le ossa accanto a Mario Monicelli, Nanni Moretti e Daniele Luchetti.
Quello che in pochi sanno è che Paola Cortellesi e Riccardo Milani sono anche marito e moglie, e questa è la loro prima volta insieme da sceneggiatori; per lei un debutto assoluto, con un soggetto scritto a quattro mani con Furio Andreotti, che dopo una prima lettura è riuscito a convincere anche il resto della squadra (Giulia Calenda, Ivan Cotroneo e lo stesso Milani).
Nel cast insieme ai due bizzarri protagonisti anche Lunetta Savino, Corrado Fortuna, Ennio Fantastichini e un inedito Marco Bocci nei panni del compagno di Francesco.
Scambi di identità, ribaltamento dei ruoli e un’arte della comicità che si richiama a vecchie tradizioni sono gli elementi fondamentali di un film che inaugura la sequela di commedie che ci faranno compagnia fino al Natale.

di Elisabetta Bartucca per Oggialcinema.net


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