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Se lo scopre mio marito... Destrutturazione in corso!

Creato il 12 aprile 2011 da Fantasie
La prima volta che lo vidi fu due anni fa. Dirvi che me ne innamorai immediatamente è poco! Me lo presentò Nigella (sì, sì proprio lei!). Il suo carattere forte, ma allo stesso tempo stemperato dalla dolcezza un po' acre, mi catturò. Ma quanto era difficile averlo, trovarlo... fino a quando non sono andata a Genova. Lì, il fatidico incontro e il colpo di fulmine, si è trasformato in amore eterno! La nostra paraninfa è stata nientepopodimeno che Alessandra Raravis, che ne sa una più del diavolo. L'amica infatti ha avuto un'idea geniale riuscendo così a farmi superare ogni ostacolo per averlo... Come??? Riducendolo in mousse! E così sarà per sempre mio... con le modifiche del caso! ;)
Mousse di prosciutto di Praga e composta di mirtilli rossi al porto ovverosia Prosciutto destrutturato!
per 24 bicchierini Se lo scopre mio marito... Destrutturazione in corso!

3 cucchiai di composta di ribes rossi (se la cercate a Palermo la trovate solo da Colleverde, vi assicuro, ho setacciato la città in lungo e in largo!)


mezzo cucchiaio di aceto di mele


per la mousse al prosciutto


300 gr. prosciutto di Praga (lei prosciutto cotto)


200 gr. di formaggio molle: di cui 150 di robiola e 50 gr di mascarpone sale (io non ne ho usato perché il prosciutto di Praga è saporito di suo!)


per la gelatina al Porto (lei al Madera... ma non volevo far venire l'infarto a mio marito!)


200 ml di Porto


2 g di gelatina

Se lo scopre mio marito... Destrutturazione in corso!


Far sciogliere la gelatina di mirtilli in un pentolino su fornello piccolo e sfumare con l'aceto. Lasciar intiepidire e poi riempire il fondo dei bicchierini Per la mousse: Tritate il prosciutto finissimo e incorporare il formaggio, fino ad ottenere un composto liscio, morbido ed uniforme (ehm, per la verità il mio non era proprio liscio e vellutato, ma lo stesso molto buono...). Aggiustare di sale, se ve ne fosse bisogno e aggiungere un po' di porto anche qui. Mettere la mousse in una tasca da pasticcere e riempire i bicchierini per metà. Per la gelatina al porto Ammollare la colla di pesce in acqua fredda Scaldare il liquore fin quasi al punto di ebollizione e sciogliervi la gelatina, ben strizzata, fuori dal fuoco. Lasciare intiepidire e poi, con l'aiuto di un biberon per alimenti, versarne un po' sulla mousse di prosciutto. In frigo per almeno tre ore. “L'unica difficoltà è la gelatina”, sostiene la Raravis. Ed è vero. Spaventandomi che indurisse troppo, forse ho messo poca gelatina e così non si è solidificata... Il sapore non ne ha risentito affatto perché affondando il cucchiaino il porto si mescolava al tutto dando un aroma ottimo. Per cui non preoccupatevi se non si solidifica, il risultato sarà meraviglioso comunque! Con questa ricetta partecipo al contest di Mariacristina in collaborazione con la Rigoni (che fa le marmellate senza glutine!)


Se lo scopre mio marito... Destrutturazione in corso!


Infine, ma non ultimo non dimenticate l'appuntamento con le (st)renne di oggi da Assaggi di Viaggi!


A presto


Stefania Oliveri


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