Sei mesi!

Oggi Amaranta ha compiuto 6 mesi. Beh, mezzo anno di vita, mica un appuntamento come tutti gli altri. Il primo dentino sta spuntando caparbio tra le gengive ingrossate, la pappa sta diventando sempre più saporita giorno dopo giorno, tra poco proveremo finalmente anche la carne liofilizzata e il Mellin1 verrà finalmente sostituito con il latte di proseguimento. Cose da niente, probabilmente. Ma per la mia piccina è una scoperta dopo l’altra.

Oggi, ad esempio, ha assaggiato per la prima volta l’omogeneizzato alla prugna (non mi ero ancora fidata a darglielo perché tra tutti i frutti è forse quello più pesante, più calorico e zuccherino). Lei, felicissima, lo ha divorato in un battibaleno e io, non so se è normale, mi sono emozionata, perché, sarà bizzarro ma è così, mi emoziono ancora ogni volta che Amaranta finisce tutto quello che c’è nel suo piattino o nel biberon.

Stamattina, poi, le ho comprato le tettarelle da biberon col flusso più intenso. E’ la terza volta che gliele cambio da quando è nata. Ed è giusto così, perché vanno sostituite appena cominciano ad appiccicare o a contorcersi sotto la pressione della suzione. Non gliele ho ancora fatte provare. Le ho lavate con il sapone, le ho sciacquate accuratamente e poi le ho messe nello sterilizzatore. Le proveremo domani.

Alle 18 la piccola ha fatto un bagnetto che più che un bagnetto è stato un rito. Mezz’ora a ridere, a giocare, a sguazzare, a inondare il bagno e a spruzzare con le paperette. E io mi sono accorta ancor di più di quanto velocemente stia crescendo. Prima se ne stava semi allungata mentre io la lavavo e la insaponavo. Ora invece cerca di interagire con le mie mani, vuole stare seduta e giocare con l’acqua, muoversi e lasciarsi cullare dalle bollicine di sapone (Amaranta, da vera diva d’altri tempi, si immerge in una vaschetta già piena di soffice schiumetta

).

Adesso riposa tranquilla. Non so se si sveglierà per la cena, sinceramente. Sono giornate un po’ difficili queste. La dentizione, il caldo, lo svezzamento. Non riesce a riposare serenamente come vorrebbe, dunque io non la sveglierò di proposito. Però mi piacerebbe aprisse gli occhi. Il suo complimese sta per scadere, e a me piacerebbe viverlo insieme a lei ancora per un pochino…