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Sei motivi per la Terza Guerra Mondiale

Creato il 21 marzo 2011 da Coriintempesta

La persona media può immaginare  a mala pena il perché una Terza Guerra Mondiale dovrebbe essere tutt’altro che un evento di fine civiltà. Abbiamo di nuovo ascoltato il dilagare della retorica neocon che suggerisce che una nuova guerra mondiale potrebbe essere una valida opzione per correggere il dollaro e l’economia che sono morenti. O semplicemente,se sei un globalista, è solo un buon investimento. Alcuni documenti della RAND Corporation indicano un desiderio di guerra totale all’estero e in patria. La recente riattivazione delle tensioni tra la Corea del Sud e quella del Nord potrebbe essere un catalizzatore potenziale di uno scenario di una Guerra Mondiale Oriente-Occidente con il possibile coinvolgimento di armi nucleari. Nonostante ciò, la prossima guerra mondiale non è necessario che sia una conflagrazione; potrebbe essere un lento,freddamente calcolato progetto per far precipitare il globo nell’austerità e sotto il  controllo totalitario attraverso norme come quelle proposte dal Codex Alimentarius e dall’Agenda 21.
In questo modo,se ci  mettiamo a pensare come un sociopatico, potremmo trovare le seguenti sei ragioni che sono perfette per iniziare la Terza Guerra Mondiale, con armi nucleari o in modo furtivo, e per propagandare l’agenda della governance mondiale.
1)Distrazione: i conflitti regionali militari e finanziari si espongono come palese saccheggio economico e tecnica di divide-et-impera. Le proteste stanno esplodendo in tutto il mondo perché le persone si stanno risvegliando dalla loro schiavitù in massa. Contemporaneamente si sta dispiegando lo stato di polizia high-tech ; la legislazione endgame è passata alla criminalizzazione dell’indipendenza e al controllo di internet, e la riduzione del tenore di vita sta minimizzando la capacità di acquistare anche delle distrazioni semplici come la TV via cavo. Il risveglio maggiore è che un numero esponenziale di persone sta iniziando a rendersi conto che la loro voce non ha alcun significato nella politica. Il paradigma politico di destra e di sinistra si trova in grave pericolo, e ciò è ancor più lampante dopo le recenti azSei motivi per la Terza Guerra Mondialeioni come quella di Obama di assegnare  la medaglia della libertà a Bush Senior. Aggiungete a questo le richieste per arrestare Bush Jr. come un criminale di guerra (e il conseguente interrogativo del perché Obama non considera questa essere una prova) e si cominciano ad avere le indicazioni del fatto che la gente sta guardando la realtà attraverso Quigley Formula. Con una tale rivolta populista contro tutte le forme di oppressione,il tempo per la distrazione finale sembra essere maturo.
2)Risollevare il Dollaro: la prima cosa che accadde quando furono esplosi i primi colpi tra Nord e Sud Corea   fu il  volo del dollaro, come in tutte le altre crisi. La Russia e la Cina hanno annunciato di abbandonare il dollaro ma il dollaro si rifiuta di crollare. Sembra come se ci fossero già troppe crisi per avere anche l’annuncio di questa questione da parte di Russia e Cina. Un Tempismo perfetto. Piuttosto, sarebbe una eccellente strategia per il dollaro per risalire prima di venir dissolto in una moneta globale, perché il dollaro sostiene la prima superpotenza del mondo. Noi abbiamo ora una doppia storia  di entrambe le guerre finanziare e militari che portano allo stesso obiettivo. Questo potrebbe essere l’inizio di una strategia per la terza guerra mondiale monetaria e per coordinare il collasso universale per gli interessi globali. E non dimentichiamo su quale moneta si legge realmente Nuovo Ordine Mondiale.
3)Egemonia mondiale: l’eliminazione degli “stati canaglia” è centrale nell’agenda globalista, che cerca il consolidamento nelle mani di poche potenti regioni. In realtà, questo è stato l’obiettivo dichiarato fin dal suo inizio della Commissione Trilaterale nel 1973 sotto Rockefeller e Brzezinski.La risposta data nel 1974 da Brzezinski  alla domanda “Cosa è il Nuovo Ordine Mondiale?” ci dice tutto:  “Abbiamo bisogno di cambiare il sistema internazionale in un sistema globale dove le forze nuove, attive e creative,di recente sviluppo,dovrebbero essere integrate.” Da quel momento, l’integrazione è stata usata con grande efficacia dagli Stati Uniti per iniziare guerre dove regimi “terroristi” possono essere sovvertiti o demoliti, e le loro bandiere (le risorse) catturate. La Cina è in una posizione analoga con quella dello stato canaglia della Corea del Nord dove può incitare la gente all’azione quando conviene. La Cina è ora pressata dalla comunità mondiale per frenare il regime. Perfetto, possono quindi consolidare le loro partecipazioni in  modo simile a quanto fatto dagli Stati Uniti con la Corea del Sud. Questo nuovo conflitto coreano potrebbe avere il perfetto duplice effetto del mondo Occidentale che corre alla sicurezza dell’establishment Anglo-Americano (e il dollaro), mentre l’Oriente chiede supporto della Cina per correggere l’instabilità nella regione. E nel frattempo la Russia e l’Iran sono li per una potenziale soluzione finale.
4)Una guerra per “Sentirsi Meglio” : per quelli che non si trovano in sintonia con la più grande agenda globalista, l’America ha un disperata bisogno di una guerra per sentirsi meglio…un’altra minaccia in stile Germania Nazista in possesso di incontrastate intenzioni di dominio globale. Entri la Cina dalla sinistra del palco. La Cina comunista non ha condannato la Corea del Nord per le sue ultime azioni dando un immediato avvertimento agli Stati Uniti riguardo le esercitazioni navali nella loro “zona economica esclusiva”. Se va avanti cosi,non possono far altro che aumentare la propria posizione di perfetto nemico comune dell’Occidente. Quelli che sono naturalmente contrari al globalismo vedono la Cina come il primo esempio di politiche che porteranno alla tirannia globale. Una guerra con la Cina, o con il comunismo in generale, darà all’Occidente più di un semplice spauracchio di un orso in una grotta; ma gli offrirà invece quella che è vista veramente come una minaccia fisica ed economica per la civiltà occidentale. L’’opposizione in massa alle menzogne che hanno portato alle guerre in Medio Oriente ha quasi esaurito la versione Goldstein di Bin Laden spinta in quella trama Orwelliana. E’ tempo di stendere la vera minaccia, mentre l’agenda globalista accelera verso il suo finale di partita.
5)Investimenti nel complesso militare industriale: il 54% del bilancio federale degli Stati Uniti è speso per il settore militare in tutte le sue forme, mentre esso continua ad espandersi ad elevata velocità all’estero e lungo le strade americane. Le tradizionali armi di distruzione fisica, come pure quelle altamente tecnologiche e i soldati controllati mentalmente sono impostati per allinearsi alla sorveglianza e al monitoraggio delle capacità dai dati biometrici e dalla criminologia del comportamento predittivo. Sono necessarie  sempre nuove guerre, in particolare su scala regionale,piccoli conflitti come quelli indicati ripetutamente da Zbigniew Brzezinski e altri geopolitici globalisti. Tuttavia, i loro stessi scritti indicano un tempo in cui i conflitti regionali devono trasformarsi in un sistema globale, al fine di rispettare l’agenda di una dittatura scientifica globale integrata che verrà dopo il consolidamento richiesto dalla Terza Guerra Mondiale. La guerra finale non avrà un nome perchè essa sarà la governance global spudoratamente scatenata contro la gente che verrà sistematicamente schiavizzata. Questa guerra finale si pone un unico obiettivo:
6)Ridurre la popolazione : questa parte del programma è ancora difficile da comprendere per molte persone, ma è indispensabile porsi la domanda:”Cosa offrirà la governance globale una volta che i suoi obiettivi dell ‘ordine dal caos‘ saranno raggiunti?” Basta  guardare i risultati, paese per paese, dove le organizzazioni globaliste, come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale, hanno preso il sopravvento: più povertà, più malattie e diminuzione delle aspettative di vita. Hanno già operato in segreto con uccisioni con armi soft destinata a indebolire la resistenza e causare sterilità. L’analista geopolitico russo Kostantin Sivkov, che è convinto del fatto che la Terza Guerra Mondiale sia già iniziata, ha dichiarato che “la storia mostra che le ‘elite’ delle civiltà egoiste non si fermano dai sacrifici umani, se c’è la garanzia che esse  sopravviveranno nei bunker.”
Loro hanno il bunker.
Noi potremmo o no sentire sul notiziario della sera l’annuncio della Terza Guerra Mondiale, ma possiamo invece cercare i segni del consolidamento globale che definisce l’agenda del Nuovo Ordine Mondiale. Con ogni nuovo conflitto e ogni atto legislativo sembra che questi segni stiano diventando sempre più evidenti giorno dopo giorno.

LINK: 6 Reasons To Start World War III If You Are A Globalist

TRADUZIONE:Cori In Tempesta


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