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Sei Nazioni 2013: l'Inghilterra supera l'ostacolo Francia

Da Superale @superale76
Sei Nazioni 2013: l'Inghilterra supera l'ostacolo FranciaCi si aspettava una reazione d'orgoglio da parte della Francia che aveva le carte in regola per pensare di impensierire una imbattuta Inghilterra e alla fine così è stato, almeno per 55 minuti.
Pronti via e Maestri concede subito un calcio di punizione dentro la propria metà campo, Owen Farrell non ci pensa due volte e fa 3 a 0.
La Francia però è diversa rispetto alle due precedenti partite: al quarto minuto buon chip di Trinh-Duc su cui si avventa Fofana, l'azione prosegue e nasce il calcio di punizione che Morgan Parra sfrutta per pareggiare.
Dopo 20 minuti il match è in perfetto equilibrio complici anche le grandi battaglie di topi nei punti d'incontro.
Al 28esimo un gran placcaggio di Parra salva una meta fatta di Tuilagi che era già entrato nel buco a cinque metri dalla segnatura, ne esce comunuqe un calcio di punizione che Farrell sfrutta per riportare avanti i suoi, 6 a 3.
Al 30esimo classe pura di Wesley Fofana che in un amen si fuma Lawes e Ashton, entra in un buco, resiste a Youngs e vola in meta, Parra trasforma il 6 a 10.
La Francia difende bene sugli attacchi dei padroni di casa ma uno sciocco fallo di Domingo concede a Farrell la possibilità di portare i suoi a -1, il mediano Saracens non sbaglia ed è 9 a 10 al 34esimo.
L'ultima occasione del primo tempo passa per un tentativo dalla lunga distanza di Parra che però si spegne a lato dei pali.
Il secondo tempo si apre con una gran spinta transalpina in mischia ordinata, ne nasce un calcio piazzabile ma Parra manca la non impossibile occasione.
Chi non sbaglia mai è Owen Farrell e al 48esimo porta avanti i suoi 12 a 10 sempre col piazzato.
La partita continua a viaggiare sui binari dell'equilibrio complici anche le difese perfette; al 55esimo, però, l'equilibrio viene rotto: gli ospiti si distraggono in un raggruppamento con palla già conquistata, un Inglese da un calcione alla palla che fortunosamente rimbalza giusta nelle mani di Manu Tuilagi che non deve far altro che correre in meta, 17 a 10.
Si riparte e l'Inghilterra regala un calcio per fuorigioco sull'up and under di Youngs, Frederic Michalak si incarica del conseguente piazzato e riduce il gap a -4, 17 a 13.
Gli uomini di Lancaster però prendono di fatto in mano il pallino del gioco e in un quarto d'ora si guadagnano tre calci piazzali, sul primo, calciando male, si infortuna leggermente Farrell che verrà sostituito da Toby Flood che manderà a bersaglio le due successive occasioni dalla piazzola chiudendo di fatto la partita sul 26 a 13.
La Francia ha ripreso quota e almeno per 55 minuti ha spaventato una cinica Inghilterra che, a onor del vero, si è sempre dimostrata tranquilla e pronta a colpire. Le uniche pecche degli uomini di Saint-Andrè sono state l'indisciplina che è costata loro parecchi punti e gli errori di mantenimento del possesso che hanno fornito palloni vitali agli avversari. Complimenti agli Inglesi comunque, superbamente guidati da Chris Robshaw nuovamente eletto Man of the Match.

Marcature per Inghilterra

Meta: Tuilagi Piazzati: Farrell 4, Flood 2 Cartellino giallo: Cole

Marcature per Francia
Meta: Fofana Trasformazione: Parra Piazzati: Parra, Michalak
Inghilterra: 15 Alex Goode, 14 Chris Ashton, 13 Manu Tuilagi, 12 Brad Barritt, 11 Mike Brown, 10 Owen Farrell, 9 Ben Youngs, 8 Tom Wood, 7 Chris Robshaw (c), 6 Courtney Lawes, 5 Geoff Parling, 4 Joe Launchbury, 3 Dan Cole, 2 Dylan Hartley, 1 Joe Marler.
A disposizione: 16 Tom Youngs, 17 David Wilson, 18 Mako Vunipola, 19 Thomas Waldrom, 20 James Haskell, 21 Danny Care, 22 Toby Flood, 23 Billy Twelvetrees.
Francia: 15 Yoann Huget, 14 Vincent Clerc, 13 Mathieu Bastareaud, 12 Wesley Fofana, 11 Benjamin Fall, 10 Francois Trinh-Duc, 9 Morgan Parra, 8 Louis Picamoles, 7 Thierry Dusautoir, 6 Yannick Nyanga, 5 Yoann Maestri, 4 Christophe Samson, 3 Nicolas Mas, 2 Benjamin Kayser, 1 Thomas Domingo
A disposizione: 16 Dimitri Szarzewski, 17 Vincent Debaty, 18 Luc Ducalcon, 19 Jocelino Suta, 20 Antonie Claassen, 21 Maxime Machenaud, 22 Frederic Michalak, 23 Florian Fritz.

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