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Sei Nazioni: L’Italia regge un tempo o poco più, poi è solo Irlanda (42-10)

Creato il 25 febbraio 2012 da Ilgrillotalpa @IlGrillotalpa

Sei Nazioni: L’Italia regge un tempo o poco più, poi è solo Irlanda (42-10)Bene per un tempo o poco più, poi l’Irlanda prende il largo e la storia finisce. Questa la storia di Irlanda-Italia, con gli azzurri che forse fanno un passo indietro rispetto alla prova con l’Inghilterra. O forse no, forse si sono semplicemente trovati di fronte una squadra più forte e organizzata (in questo momento) di quella vista un paio di settimane fa all’Olimpico.
Tutto da buttare? No, perché cresce comunque l’Italia di Brunel. Cresce nella testa, nella convinzione e nelle opzioni di gioco: erano anni che non si vedeva una simile varietà tattica. Dovrebbe crescere anche nel cinismo e nella malizia la banda Brunel. Tanta volontà ma ancora troppi errori, molti dei quali evitabili. E sarà pure un mantra, ma davvero a questi livelli chi sbaglia viene punito.

Nel primo tempo partita forse non spettacolare come altre, ma di grande intensità. L’Italia gioca, difende bene, prova sempre ad attaccare e costringe l’Irlanda a non giocare come sa. Qua e là qualche errore che gli uomini in verde sfruttano quasi sempre.
Gli azzurri passano in vantaggio al 7′ con un calcio di Botes, al quale risponde tre minuti più tardi Sexton.
Al 15′ la prima meta della gara, firmata da Earls, con qualche dubbio – forse – sul posizionamento della palla al momento della schiacciata. L’arbitro comunque assegna la meta e Sexton realizza. Gli uomini di Brunel però non mollano e risalgono il campo. Al 26′ un calcio di Botes – prova sufficiente quella del sudafricano – colpisce la traversa, tre minuti più tardi invece sbaglia un drop non impossibile- La meta però è nell’aria e arriva al 34′ con capitan Parisse che sfrutta un bel passaggio di Botes. L’apertura poi realizza e le due squadre vanno sul 10 a 10.
L’Irlanda però reagisce e al 39′ trova una meta importantissima con Tommy Bowe, bravo a d approfittare di un mal posizionamento della difesa azzurra- Sexton non sbaglia e si va al riposo sul 17 a 10 per i padroni di casa.

La ripresa inizia con una buona Italia ma al 44′ Botes sbaglia un altro calcio, forse un po’ lontano ma da posizione centrale. Due minuti dopo penetrazione centrale degli irlandesi, ma un controllo non corretto di Bowe (in avanti) ferma l’azione. Due minuti più tardi un fallo evitabilissimo in mischia concede a Sexton un calcio davvero facile e il 10 irlandese non sbaglia: 20 a 10 per il XV in maglia verde. L’Italia subisce un po’ il contraccolpo, si sfilaccia un po’ la disciplina e gli irlandesi crescono con il passare dei minuti.
Al minuto 58 nuovo fallo e Sexton non sbaglia e L’Irlanda scava il fosso portando a 13 punti il vantaggio. Al 60′ la meta che ammazza la partita: a segnarla è ancora Bowe al termine di un’azione d’attacco prolungata e dopo che McLean ha sfiorato un intercetto. Sexton precisissimo come sempre e si va sul 30 a 10.
Al 76′ nuova meta irlandese – meritata – con il nuovo entrato Tom Court. exton ovviamente non sbaglia: 37 a 10. Finito? No. Trimble all’ultimo minuto sfrutta un nostro errore e va di nuovo in meta. Titoli di coda.

IRLANDA – ITALIA 42-10
Marcatori: 7′ Botes (cp), 10′ Sexton (cp), 15′ Earls (m) + Sexton (cr), 34′ Parisse (m) + Botes (cr), 39′ Bowe (m) + Sexton (cr), 48′ Sexton (cp), 58′ Sexton (cp), 60′ Bowe (m) + Sexton (cr), 76′ Court (m) + Sexton (cp), 80′ Trimble (m)

Irlanda: 15 Rob Kearney, 14 Tommy Bowe, 13 Keith Earls, 12 Gordon D’Arcy, 11 Andrew Trimble, 10 Jonathan Sexton, 9 Conor Murray, 8 Jamie Heaslip, 7 Sean O’Brien, 6 Stephen Ferris, 5 Paul O’Connell (c), 4 Donncha O’Callaghan, 3 Mike Ross, 2 Rory Best, 1 Cian Healy.
In panchina: 16 Sean Cronin, 17 Tom Court, 18 Donnacha Ryan, 19 Peter O’Mahony, 20 Eoin Reddan, 21 Ronan O’Gara, 22 Fergus McFadden.

Italia: 15 Andrea Masi, 14 Giovanbattista Venditti, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Luke McLean, 10 Tobias Botes, 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse (c), 7 Robert Barbieri, 6 Alessandro Zanni, 5 Marco Bortolami, 4 Quintin Geldenhuys, 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghiraldini, 1 Michele Rizzo.
In panchina: 16 Tommaso D’Apice, 17 Fabio Staibano, 18 Antonio Pavanello, 19 Simone Favaro, 20 Fabio Semenzato, 21 Kris Burton, 22 Gonzalo Canale.
Arbitro: Craig Joubert (South Africa); Nigel Owens (Wales), David Changleng (Scotland); Nigel Whitehouse (Wales)


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