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Senza meriti i senatori a vita? E Razzi e Scilipoti che meriti hanno?

Creato il 04 dicembre 2013 da Tabulerase

COMBO-SENATORIL’art. 59 della Costituzione italiana, al secondo comma, stabilisce che: Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario.
Il Presidente Napolitano, a fine estate, ha nominato 4 senatori a vita – Claudio Abbado, Renzo Piano, Carlo Rubbia e Elena Cattaneo – dei quali, in questi giorni – nell’Italia delle infinite polemiche, spesso insulse -Forza Italia ha messo in discussione i meriti dei sopraccitati senatori.
Proviamo a chiarirci le idee. 
Claudio Abbado, nato a Milano il 26 Giugno 1933, ha studiato al Conservatorio di Milano, all’Accademia di Vienna ed a Salisburgo. Nel 1958 vince il concorso Koussevitsky e nel 1963 il premio Mitropoulos. Nel 1965 ha debuttato in Inghilterra e nel 1968 Debutto al Covent Garden. 1969 è stato nominato Direttore de La Scala, nel 1971 Direttore principale della Filarmonica di Vienna e nel 1989 Direttore principale dell’Orchestra Filarmonica di Berlino. È stato definito il miglio direttore d’orchestra italiano dopo Arturo Toscanini.
Renzo Piano, È tra i più noti e attivi architetti a livello internazionale, vincitore del Premio Pritzker consegnatogli dal Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton alla Casa Bianca nel 1998. Nel 2006 diventa il primo italiano inserito dal TIME nella Time 100, l’elenco delle 100 personalità più influenti del mondo, nonché tra le dieci più importanti del mondo nella categoria Arte e intrattenimento.
Carlo Rubbia, dopo aver lavorato presso laColumbia University di New York (1958-59) e l’univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 è stato prof. di fisica presso la Harvard University. Negli anni 1990-93 è stato direttore generale del CERN; dal 1994 è direttore dell’International center for theoretical physics diTrieste. Nominato presidente dell’ENEA nel giugno del 1999, ha conservato l’incarico fino al 2005 proseguendo le sue ricerche, inquadrate nell’ambito del “Progetto Archimede”, in Spagna. Eletto nel 2007 membro del gruppo dei consiglieri in materia di energia e cambiamenti climatici dell’Unione Europea, dal 2008 è consigliere speciale per l’energia presso la Commissione economica delle Nazioni Unite per l’America Latina (CEPAL). Nel 1984 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a S. van der Meer.
Elena Cattaneo, nata a Milano nel 1962, dopo la Laurea con lode in Farmacia nel 1986 e il Dottorato in Biotecnologie Applicate alla Farmacologia all’Università degli Studi di Milano, si trasferisce per alcuni anni a Boston, dove comincia a lavorare sulle cellule staminali cerebrali al Massachusetts Institute of Technology.Tornata in Italia, continua le sue ricerche dedicandosi allo studio della malattia di Huntington, una malattia neurologica ereditaria. Diventa ricercatore dell’Università Statale di Milano, nel 2001 professore associato e nel 2003 professore ordinario presso lo stesso ateneo ricoprendo diversi insegnamenti.
Dalle biografie ridotte all’osso di queste 4 illustri personalità, che dovrebbero essere il vanto di un Paese normale, si rimane stupiti dalle dichiarazioni dei senatori di Forza Italia Elisabetta Casellati e Lucio Malan che hanno posto la questione sulla sussistenza dei requisiti previsti per la convalida dei senatori a vita, chiedendo un rinvio per l’acquisizione della documentazione necessaria. “Pur rispettando il capo dello Stato e i quattro nominati dalle carte trasmesse alla Giunta delle elezioni non sono emersi elementi sufficienti ad identificare gli ‘altissimi’ meriti scientifici della prof. Cattaneo né gli ‘altissimi meriti sociali’ attribuiti a tutti e quattro”.
Ridicole affermazioni se si considera che per essere eletti – e non nominati -senatori e deputati non sono necessari meriti scientifici e sociali. Qualche nome? Antonio Razzi, Domenico Scilipoti…
(AMR)


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