Magazine Cucina

Seppie e Piselli

Da Aruggeri68
Le seppie sono dei molluschi cefalopodi marini e rientrano nella Famiglia dei Sepiidae, che a sua volta comprende tre Generi differenti di seppie: Metasepia, Sepia e Sepiella.
Sono diffusi in ogni mare ed oceano del globo: si presentano di forma ovale e morfologicamente sono composte da due segmenti distintivi: il corpo e la testa. Il corpo delle seppie è circondato da una pinna lamellare che utilizzano per muoversi in avanti e per cambiare direzione. Presentano una conchiglia interna, detta "l'osso di seppia", i visceri, le gonadi, le uova e il "nero di seppia" il famoso inchiostro utilizzato come meccanismo difensivo.
La testa delle seppie è molto voluminosa ed ospita un cervello di notevoli dimensioni, avvolto da una struttura di tessuto connettivo; l'animale presenta occhi sporgenti con una pupilla molto sviluppata e a forma di W. Intorno alla cavità orale si distribuiscono 10 zampe provviste di ventose, 8 delle quali sono tentacoli mentre 2 fungono da appendici prensili necessarie alla predazione
Le seppie raggiungono dimensioni differenti a seconda dell'habitat che colonizzano ad esempio nel mar Adriatico le più piccole  raggiungono i 25-35cm di lunghezza mentre le seppie dell'oceano Atlantico alcuni esemplari raggiungono i 90-120cm di lunghezza comportando in alcuni  esemplari dell’oceano Atlantico grandezze  superiori del 300-400% rispetto al Mar Mediterraneo.
Si nutrono di granchi, piccoli pesci, gamberetti, vermi acquatici, piccoli polpi e altri molluschi. Vengono generalmente predate da delfini, squali, grandi pesci, foche e altre seppie.
In primavera, si avvicinano alla costa per accoppiarsi e deporre le uova (a grappoli, nere, globose e gelatinose).
Delle seppie nelle gastronomia vengono utilizzati corpo, testa, pinna lamellare, gonadi femminili, uova premature (trasparenti e piccole come dei chicchi di riso) e inchiostro e pertanto è importante sempre determinare la freschezza-conservazione ed il luogo di provenienza per meglio decidere la pietanza da preparare. Il corpo e la testa delle piccole seppie sono perfette per la griglia o al forno mentre il corpo più grande è indicato per la bollitura e pertanto ideale nella preparazione delle insalate ma è ottimo anche fritto. Il nero di seppia è perfetto per preparare la pasta nera e volendo può essere anche congelato oppure usato come perfetto sugo di accompagna ai famosi Spaghetti al nero di seppia.
seppie e piselliSeppie e Piselli
 Per 4 persone
   500 gr di piselli freschi sgranati 
   500 gr di Seppie pulite
   1 Cipollotto fresco
   Olio extra vergine di oliva q.b.
   Sale q.b.
   Acqua 1 bicchiere
   4/5 pomodorini pachino
   Vino bianco ½ bicchiere
Pulite le seppie: spellatele, togliete l’osso interno, il becco, la sacca con l’inchiostro quindi sciacquatele per bene sotto l’acqua corrente. Tagliate le seppie a listarelle e lasciate intere le seppie più piccole. In un tegame mette l’olio e il cipollotto tritato. Quando il cipollotto sarà imbiondito unite le seppie, salate e pepate e fate cuocere per pochi minuti.
Aggiungete il vino bianco e fate evaporare. Evaporato il vino aggiungete i pomodorini pachino tagliati a metà e i piselli. Se necessità aggiungete un mestolo d’acqua. Fate cuocere per altri 15 minuti.
A cottura ultimata aggiustate di sale e pepe. A piacere aggiungere prezzemolo tritato.
seppie e piselliNota della Cuoca
“Piatto tipico della tradizione culinaria Romana il piatto può essere realizzato anche in bianco senza aggiunta di pomodoro”
Alessandra.............Bon Appétit !!!

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines