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Sequestrati conti e titoli per la concessione di terreni a imprenditori legati al clan dei Casalesi.

Creato il 28 aprile 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Sequestrati conti e titoli per la concessione di terreni a imprenditori legati al clan dei Casalesi. I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo d'urgenza, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, relativo ai conti correnti bancari, ai titoli ed alle polizze assicurative intestate a L.F. e G.M.. 
Le due donne erano rispettivamente mogli dei fratelli P.M. e G.M., imprenditori edili contigui al clan 'dei Casalesì, detenuti dal 15 novembre 2011 poichè ritenuti responsabili di concorso esterno in associazione camorristica ed altro. In particolare, è stato accertato che il 9 dicembre 2003 i due imprenditori avevano stipulato un contratto con una società già delegata dal Commissariato Straordinario per l'Emergenza Rifiuti alla gestione dei siti di stoccaggio delle ecoballe. 
I due uomini avevano concesso in locazione alla società terreni formalmente intestati alle rispettive consorti per una superficie complessiva di 238.523 mq, ubicati in località Pozzo Bianco di Santa Maria La Fossa, in provincia di Caserta. Tali terreni erano destinati ad essere adibiti a deposito temporaneo di ecoballe per la durata complessiva di 10 anni, in cambio di un corrispettivo di 1.800.000 euro. 
P.M. aveva inoltre svolto lavori per la realizzazione delle piazzole sul sito di stoccaggio delle ecoballe, a seguito di un subappalto, per un importo complessivo di 2.000.000 euro circa. Poichè la citata operazione imprenditoriale è stata gestita calibrando la presenza di imprese contigue al clan per soddisfare gli interessi della criminalità organizzata nel contesto dell'emergenza rifiuti, sono stati sottoposti a sequestro i conti correnti utilizzati per i bonifici relativi al pagamento del canone di locazione dei suddetti terreni ed intestati alle due donne, nonchè un conto corrente intestato ad una delle due presso la Banca Popolare Bari
Sui conti correnti vi era una disponibilità di oltre 720.000 euro tra contanti, titoli e polizze. Nel contesto dell'operazione è stato inoltre sequestrato presso la società il contratto di locazione dei terreni in argomento.

Etichette:

Carabinieri, Caserta, Clan dei Casalesi, imprenditori, ecoballe, conti correnti, titoli, associazione camorristica, emergenza rifiuti, Pozzo Bianco, Banca Popolare di Bari, polizze, sequestro, DDa,Notte Criminale


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