Serbia-Albania: la rissa vista dagli spalti

Ivan BogdanovIvan IV

Serbia-Albania: il motivo storico delle tensioni

Gli eventi di Genova, li ricorderete senz’altro, erano solo la punta dell’iceberg. Quanto visto in campo è stato puro odio, e lasciamo perdere l’assurdità di un drone ultra-tecnologico che sorvola il campo da gioco manco fossimo in Ritorno al Futuro. Forse, con tutto quello che si scrive sui giornali e si vede in tv, non avete ancora capito in maniera chiara il motivo storico di simili tensioni. È presto detto: la situazione è precipitata dopo la guerra del 1999 e la successiva indipendenza della provincia serba del Kosovo, a maggioranza albanese. Inoltre, pochi giorni fa, ha fatto visita in Serbia il premier albanese Edi Rama, la prima dopo 70 anni e la guerra (appunto) del Kosovo.

Serbia-Albania: la rissa vista dagli spalti

Il ministro degli esteri serbo, Ivica Dacic, ha duramente condannato l’incidente: «Una cosa del genere non è mai accaduta in nessun campo di calcio. Attendo di vedere come reagiranno l’Unione europea e la Uefa, poichè se fosse stato un serbo a far volare la bandiera della Grande Serbia a Tirana o a Pristina, la cosa sarebbe già nell’agenda del consiglio di sicurezza dell’ONU». Aspetto anch’io con impazienza e un pizzico di curiosità. Avete già visto le immagini della rissa scoppiata durante Serbia-Albania dalla tv. Qui vi mostro come il pubblico presente allo stadio ha assistito a Serbia-Albania: la rissa vista dagli spalti come può essere presa da un normale tifoso presente sul posto, a pochi metri di distanza. Violenza e botte da orbi. Questo è già impresso tra i momenti scioccanti della storia del calcio.