Ci sono versi che nella loro semplicità ti commuovono per la pazienza e la dolcezza infinita con i quali sono stati scritti. Leggendo le poesie di Serena D’Angiò, dieci anni e un sorriso bellissimo, ho immagino una manina che, timidamente, cerca di esprimere la gioia e l’incanto del suo mondo di bambina.
Spontaneità e freschezza… Non sono forse queste doti da “grandi“?
La Befana
scende dalle montagne con la scopa,
mentre la neve candida e lieve
scende
sui monti e le distese
di questo mondo pieno di pretese
A Serena rivolgo l’augurio di continuare a guardare la vita attraverso gli occhi della Poesia