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Serie A, il Milan riparte da Muntari e Honda, Chievo KO

Creato il 05 ottobre 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

Nell’anticipo serale del sabato di Serie A, il Milan rialza la testa ed ottiene i 3 punti battendo 2-0 il Chievo Verona. Decisive a San Siro le reti di Muntari e Honda, entrambi i goal segnati nella ripresa. Vittoria importante per i rossoneri, dopo la sconfitta con la Juventus e i due pareggi consecutivi contro Empoli e Cesena.

I precedenti al Meazza sono 12: mai vittorioso il Chievo, solo 2 pareggi (nei lontani 2003 e 2004), mentre per il Milan 10 vittorie (l’ultima lo scorso anno, 3-0 con doppietta di Kakà e rete di Balotelli).

Il Diavolo, dopo due trasferte, si ripresenta davanti al proprio pubblico, che vede il debutto dal primo minuto a San Siro di Fernando Torres. Recupera in extremis Ménez, che insieme a Honda e il Niño costituisce il tridente d’attacco. Ancora titolare Bonaventura, mentre Muntari vince il ballottaggio con Poli. In difesa, spazio alla coppia AlexRami.

Il Chievo, invece, propone un attacco tutto ex: Birsa (la scorsa stagione a Milano, due reti per lui), Paloschi (cresciuto nella Primavera rossonera, con 2 reti in prima squadra) e Maxi López (passato dal Catania al Milan nel gennaio 2012, 2 goal contro Udinese in Serie A e Juventus in Coppa Italia).

 

MILANCHIEVO VERONA 2-0 (55’ Muntari, 78’ Honda)

È un Milan più sveglio quello che si presenta a San Siro per la 6^ giornata di Serie A. I rossoneri sembrano più spigliati rispetto alle ultime 3 uscite e già da subito si rendono pericolosi. Il primo tiro, infatti, avviene dopo 8’ con Ménez, la cui conclusione finisce fuori. Dieci minuti dopo, è Bonaventura a sfiorare il vantaggio, ma la sua deviazione su tiro di Torres termina di poco a lato.

Il Milan vuole trovare la rete prima della fine del primo tempo, ma prima Honda poi Torres non c’entrano lo specchio. Per gli ospiti, invece, pochi sussulti: da segnalare solo una botta da fuori di Hetemaj, conclusasi fuori.

Nella ripresa, i padroni di casa non calano di concentrazione, e sfiorano ancora una volta la rete con Bonaventura, ma il tiro dell’ex Atalanta viene deviato in angolo. Nel calcio piazzato successivo, arriva l’1-0 rossonero. Dalla bandierina va Honda, il suo cross viene deviato e, al volo, Muntari segna una strepitosa rete, nulla può farci Bardi. Secondo goal in questo campionato per il ghanese, dopo quello messo a segno contro la Lazio alla prima giornata.

Il Milan, dunque, si sblocca, ma ora vuole il 2-0. Ci provano Ménez, Torres e Muntari, ma prima il tiro deviato del francese viene salvato con la faccia da Bardi, poi lo spagnolo non riesce a sfruttare un passaggio in area di Ménez, infine il ghanese non riesce ad inquadrare la porta su un altro tiro al volo: sarebbe stato clamoroso.

Nel frattempo, Corini inserisce Meggiorini per l’ex Maxi López, mentre Inzaghi si gioca la carta El Shaarawy per Torres. Non una gran partita per l’ex Chelsea, in ombra quest’oggi. Il Faraone, invece, intende riscattarsi dopo 3 panchine consecutive e delle prove non esaltanti.

La difesa rossonera, in questa ultima fase di gara, risulta disattenta, sbagliando alcuni passaggi e interventi, ma il Chievo non ne approfitta più di tanto.

Tuttavia, il Milan trova il definitivo 2-0 con una punizione di Honda al 78’. Il giapponese, col sinistro, scavalca la barriera e infila la palla alle spalle di Bardi. Per l’ex CSKA si tratta del quarto goal in sei partite. Lo scorso anno, ne segnò soltanto uno in 14 presenze in campionato.

Gli uomini di Inzaghi controllano ora il risultato, versandosi in attacco alla ricerca del 3-0, che non arriva. Il Chievo, d’altra parte, ha una buona chance di riaprire la gara con Paloschi, ma il suo pallonetto non sorprende Abbiati. L’ultima occasione della partita ce l’ha infine tra i piedi Bonaventura. Splendida azione di El Shaarawy, che dall’esterno sorprende la difesa clivense, mette un pallone in area ma il centrocampista, complice una deviazione, non trova la rete. Poco dopo, arriva il fischio finale di Mazzoleni.

3 punti importanti, dunque, per il Milan di Inzaghi, che sale a quota 11 in classifica e ritorna alla vittoria dopo 1 sconfitta e 2 pareggi consecutivi. Migliore in campo Keisuke Honda, bravo a mettere dentro una bella punizione, e autore di una bella gara in fase offensiva, partecipando più volte alle offensive rossonere. Il giapponese sembra un altro giocatore rispetto alla scorsa stagione: corre di più e, soprattutto, segna di più. Buoni i 20’ di El Shaarawy, autore di una bella azione sul finire della partita. Bene anche Ménez, che riesce più volte a tenere il pallone tra i piedi con le sue solite giocate e a creare difficoltà alla difesa del Chievo, mentre non molto esaltante è stata la prova di Torres. Per lo spagnolo, qualche azione non sfruttata a dovere. Infine la difesa, che finalmente non subisce goal, ma rischia comunque per qualche disattenzione del reparto centrale rossonero.

Il prossimo impegno per il Milan sarà domenica 19 (dopo la pausa Nazionali), dove a Verona affronterà l’altra squadra veneta, l’Hellas, scesa in campo alle 18 contro il Cagliari. Gli uomini di Mandorlini trovano la vittoria al 90′ con un siluro di Tachtsidis. Vittoria comunque meritata per il Verona, che ha visto annullarsi un goal probabilmente regolare di Toni e due traverse (Toni e Jankovic). Con questi 3 punti anche i veneti salgono a quota 11 in classifica.


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