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Serie A, Inter - Juventus (diretta ore 20.45 Sky Sport 1 HD e Premium Sport HD)

Creato il 18 ottobre 2015 da Digitalsat
Serie A, Inter - Juventus (diretta ore 20.45 Sky Sport 1 HD e Premium Sport HD)

Serie A, Inter - Juventus (diretta ore 20.45 Sky Sport 1 HD e Premium Sport HD)Torna il derby d'Italia ( diretta ore 20.45 Sky Sport 1 HD e Premium Sport HD) secondo una felice intuizione di Gianni Brera, e trova le care nemiche in posizione inversa rispetto alle ultime stagioni, ma questo non basta a rasserenare Roberto Mancini. L'Inter, rimugina il Mancio, non batte in casa la Juve dai tempi del triplete di Mourinho e il doppio dei punti in classifica non tiene conto delle due frenate dopo il pokerissimo, mentre Allegri e' quasi qualificato in Champions con qualche segno di ripresa in campionato. Per il tecnico nerazzurro un eventuale stop (in linea con le sfide a San Siro nella gestione Agnelli) saprebbe di ridimensionamento e cancellerebbe il retrogusto dolce dell'eliminazione in Champions dei rivali di sempre quando aveva appena preso le redini del Galatasaray con gol decisivo dell'altro nerazzurro doc Sneijder. Viceversa mandare a casa a mani vuote i campioni d'Italia significherebbe estrometterli dalla rincorsa scudetto.

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QUI INTER - Novanta minuti per sapere di che stoffa è fatta questa Inter. " Contro la Juventus, capiremo se possiamo restare in alto in classifica. È una prova di maturità e vincere ci darebbe entusiasmo". Roberto Mancini alla vigilia del derby d'Italia non si nasconde. Per i nerazzurri sarà l'esame della verità, per capire se possono davvero essere grandi. Dopo anni di sofferenze sportive, l'Inter ospita la Juventus rivale di sempre da una posizione privilegiata di classifica. Un secondo posto guadagnato, senza mai però convincere con ampiezza, perchè caduta rovinosamente con la Fiorentina al primo big match della stagione. Si capirà se il secondo posto in classifica è frutto soltanto di un pò di fortuna e di un calendario favorevole, o se questa Inter è davvero da scudetto. Mancini è sereno, sicuro, sorridente. Le tensioni della vigilia della trasferta di Genova sono sfumate con il passare dei giorni. Il tecnico è tornato a mostrare tutto il suo aplomb, non si scompone neppure quando viene incalzato dalle statistiche poco esaltati della sfida. "L'Inter non vince dal 2010? Vero, ma non sento nessuna pressione. Dopotutto sono andato via nel 2008 e la pressione non la devo sentire io. Anche il mio personale bilancio è negativo? Beh, si può anche perdere una partita se poi si conquista lo scudetto". Come a dire: non è importante vincere la battaglia, bisogna vincere la guerra. Il campionato, comunque, resta ancora un obiettivo non dichiarato a voce alta. E se Allegri indica l'Inter come la favorita per lo scudetto, Mancini risponde con la stessa scaramanzia: "Non lo siamo noi, lo è la Fiorentina. O almeno è questo che dice la classifica al momento. Vogliamo stare in alto fino alla fine, ma ci sono squadre più attrezzate. Noi puntiamo alla Champions". Al momento però tra le due sfidanti è la Juventus ad essere obbligata a vincere per restare aggrappata al treno-scudetto e anche per l'orgoglio. Non c'è più il clima teso degli scorsi anni, cambiano i protagonisti: non c'è più Moratti, ma Thohir che non ha vissuto in prima persona gli scandali dal passato, ma sarà in tribuna aspettandosi uno spettacolo vero. "Forse noi siamo più spensierati - conferma Mancini - ed è un bene. Se vanno a -11 sarà dura per loro, ma non sono tagliati fuori perchè possono comunque ottenere una serie di risultati positivi più avanti". Allegri punterà su Morata e Dybala definiti da Mancini " due ottimi giocatori", a centrocampo ci sarà Marchisio e Pogba "uno dei migliori nel suo ruolo" e a dare la spinta sulla fascia Cuadrado "che con la sua velocità può far male". Insomma sarà una Juventus agguerrita, con tutti i suoi gioielli in campo. Anche Mancini, però, può contare sui i migliori nerazzurri: Jovetic sta bene e sarà titolare con Icardi e Perisic, non ci sarà Ljajic per un affaticamento ai flessori della coscia sinistra. A centrocampo l'imbarazzo della scelta con Felipe Melo, Guarin, Medel e Kondogbia. Insomma le premesse sono quelle di una sfida che mantiene intatto il suo fascino. "È sempre una bella partita - ricorda Mancini con lo sguardo perso nei ricordi -, lo stadio sarà tutto esaurito e credo che questa gara abbiamo sempre lo stesso sapore...". Il sapore di una sfida che ha raccontato la storia del calcio italiano, di polemiche mai esaurite dal rigore non concesso per il fallo di Iuliano su Ronaldo, allo scudetto 2006 attribuito a tavolino per lo scandalo di Calciopoli. Sfottò e rivalità di Inter-Juventus, la partita che dividerà sempre l'Italia intera.
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QUI JUVENTUS - I campioni d'Italia in carica contro i maggiori candidati a vincere quest'anno: Massimiliano Allegri inquadra così Inter-Juventus, "partita bellissima, da gustare, per gli 80 mila spettatori di San Siro ed i milioni che la vedranno in tv, in tutto il mondo". Per il tecnico bianconero la squadra di Mancini " è la prima candidata allo scudetto: ha grandi giocatori ed è stata allestita per vincere. Poi ci sono la Roma, il Napoli, anche il Milan, che adesso ha più punti di noi, e poi c'è la Juve". Non è rassegnazione ad abdicare, come si potrebbe pensare, - spiega - ma una gerarchia dettata ad Allegri dalla classifica o, meglio, spulciando la graduatoria attuale. Il tecnico bianconero, invece, non crede alla Fiorentina tricolore: non è un'amnesia se non la cita tra le pretendenti al titolo: "I viola - precisa - sono sicuramente tra i candidati per i primi posti, ma non per la vittoria finale". Il tecnico livornese, al contrario, non ha smesso di credere alla sua Juve, cerca semplicemente di allentare la pressione: "Dobbiamo essere realisti - dice l'allenatore bianconero - il nostro obiettivo è di arrivare a marzo in lotta per lo scudetto. Serve ancora pazienza, fortunatamente il campionato è lungo". Il 'realismo' di Allegri vale anche per la partita di Milano: "Juve-Inter non è assolutamente - afferma - sfida da 'dentro o fuori': vincere non cambierebbe nulla nel nostro cammino, per recuperare posizioni quel che serve davvero è la continuità. A marzo - ribadisce - mancheranno ancora due mesi alla fine del campionato, dobbiamo arrivarci nelle migliori condizioni". In realtà, Inter-Juve è snodo cruciale per i bianconeri, già sconfitti in questo campionato a Roma e Napoli. E la Juventus a San Siro potrebbe indossare il vestito migliore, con Khedira, Marchisio e Pogba per la prima volta tutti in campo insieme. " Marchisio sta bene - dice - quanto a Pogba la sua è stata solo una distorsione, dovrebbe esserci. E anche Morata dovrebbe essere pronto". Questa volta Allegri non svela la formazione, come ha fatto le ultime volte in un siparietto divenuto quasi rituale con i giornalisti in sala conferenze. "Per la prima volta - spiega - dovrei avere più o meno tutti a disposizione (mancano solo Caceres e Lichtsteiner, ndr) - ma devo ancora verificare quali sono le condizioni di chi è appena guarito da un infortunio e di chi è rientrato dalle impegni con le Nazionali. Poi avremo finalmente un mese di lavoro tutti in gruppo, ci sarà una partita ogni tre giorni, chi ha giocato meno potrà finalmente recuperare, chi è stato sempre impegnato potrà rifiatare. È impensabile affrontare sette partite di fila spremendo gli stessi 11". Dopo l'Inter, ecco la terza partita di Champions contro il Borussia Moenchengladbach: "Sarà decisiva per il passaggio del turno - prevede Allegri - o, quanto meno per andare un altro pezzo avanti verso la qualificazione agli ottavi, il nostro primo obiettivo stagionale".

LE PROBABILI FORMAZIONI DI INTER - JUVENTUS

Serie Inter Juventus (diretta 20.45 Sport Premium
INTER (4-3-3): 1 Handanovic, 21 Santon, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles, 13 Guarin, 17 Medel, 83 Melo, 44 Perisic, 9 Icardi, 10 Jovetic. (30 Carrizo, 46 Berni, 5 Juan Jesus, 6 Dodò, 7 Kondogbia, 8 Palacio, 11 Biabiany, 14 Montoya, 22 Ljajic, 23 Ranocchia, 27 Gnoukouri, 33 D'Ambrosio, 55 Nagatomo, 77 Brozovic, 93 Dimarco, 97 Manaj). All.: Mancini. Squalificati: nessuno. Diffidati: Guarin. Indisponibili: Vidic.
Serie Inter Juventus (diretta 20.45 Sport Premium
JUVENTUS (3-5-2): 1 Buffon, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 16 Cuadrado, 6 Khedira, 8 Marchisio, 10 Pogba, 33 Evra, 21 Dybala, 9 Morata. (25 Neto 38 Audero 12 Alex Sandro 24 Rugani 27 Sturaro 11 Hernanes 18 Lemina 20 Padoin 22 Asamoah 37 Pereyra 7 Zaza 17 Mandzukic). All.: Allegri. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Caceres, Lichtsteiner, Rubinho.

ARBITRO: Paolo Valeri (Roma)

LA COPERTURA TELEVISIVA DEDICATA A INTER - JUVENTUS

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Il Derby d'Italia su Sky parte con l' ampio pre gara dalle 20, in "Sky Calcio Show". In studio, accanto ad Ilaria D'Amico ci saranno Beppe Bergomi, Paolo Condò, Alessandro Costacurta e Giancarlo Marocchi. Alle 20.45 diretta del match su Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD e Sky Supercalcio HD, con telecronaca di Maurizio Compagnoni e Luca Marchegiani e le elaborazioni digitali e i replay esclusivi in tempo reale di Sky Tech. Al termine dei 90 minuti, il post partita sarà affidato invece a Fabio Caressa e al suo "Sky Calcio Club". Con lui Beppe Bergomi, Zvonimir Boban, Massimo Mauro, Gianluca Vialli, Stefano De Grandis e Alessia Tarquinio, per commentare il posticipo con i protagonisti del match e per approfondire tutti i temi dell'ottavo turno di campionato.

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Sky Sport24 HD seguirà in maniera capillare tutta la giornata. Aggiornamenti e news in tempo reale, collegamenti dalle sedi dei ritiri delle due squadre sin dalle prime ore del mattino. Nel pomeriggio, la marcia di avvicinamento alla gara continuerà da una esclusiva terrazza con vista sullo stadio, per raccontare live, minuto per minuto, all'interno di "Sky Calcio Show" delle 17, l'arrivo dei pullman e poi il countdown fino al fischio d'inizio del match con una panoramica sul calcio internazionale di Fox Sports, sempre in esclusiva per gli abbonati Sky. E con Sky Go, la possibilità di seguire tutte le partite in diretta anche in mobilità, su tablet, smartphone e pc.

Su Twitter con #SkySerieA il commento esclusivo dei talent di Sky Sport, per approfondire in tempo reale le azioni salienti del match; oltre ad approfondimenti, video, fotogallery per vivere anche online l'emozione del derby, su fb.com/SkySport e twitter.com/SkySport. Anche su Skysporthd.it l'avvicinamento progressivo al big match della giornata, con ultimissime, approfondimenti, analisi e commenti delle firme e dei talent di Sky Sport HD. Durante il match il live score con la cronaca della partita in tempo reale. E a fine gara highlights, interviste, episodi curiosi o da moviola e l'esclusiva clip per rivivere in modo unico le emozioni. Come sempre tutto disponibile in versione ottimizzata per i dispositivi mobili.

Serie A, Inter - Juventus (diretta ore 20.45 Sky Sport 1 HD e Premium Sport HD)
Dalle 19.45 su Premium Sport (canale 370 del digitale terrestre) e in alta definizione su Premium Sport HD (canale 380) tutti i temi della partita saranno introdotti nello studio di Mikaela Calcagno che avrà come ospiti Graziano Cesari, Ciro Ferrara, Bernardo Corradi, Giorgia Rossi. In esclusiva assoluta: le immagini degli spogliatoi e del tunnel pochi minuti prima l'ingresso in campo delle squadre, le interviste flash a fine primo tempo, il doppio bordocampista e l'archivio di 15 squadre, con le immagini di partite, allenamenti e conferenze stampa da utilizzare per notiziari e speciali.

Alle ore 20.45 in diretta da Milano, i 90 minuti del match con la telecronaca di Sandro Piccinini, il commento tecnico di Antonio Di Gennaro. La squadra Premium a San Siro si compone anche di Alessio Conti, Claudio Raimondi, Marco Barzaghi, Gianni Balzarini, Dario Donato. Disponibile come di consueto anche l'audio alternativo per seguire la partita con la voce dei cronisti faziosi rispettivamente di Inter (Christian Recalcati) e Juventus ( Claudio Zuliani). I servizi dedicati alle analisi della partita saranno curati da Claudio Stefanizzi e Simone Malagutti che seguiranno anche le immagini esclusive della Premium Cam.

Per l'occasione, Premium non solo schiererà in campo la spidercam HD, la telecamera sospesa sul terreno di gioco che realizza immagini in alta definizione, ma accenderà un canale interamente dedicato alla visione della partita con le sole riprese dall'alto. Gli abbonati alla pay tv di Mediaset potranno vedersi il match con la consueta modalità (e con l'integrazione della spidercam) su Premium Sport (canale 370) e Premium Sport HD (canale 380), mentre su Premium Calcio (canale 371) e Premium Calcio HD (canale 381) l'intera partita sarà visibile totalmente con la ripresa della speciale telecamera posta sopra il terreno di gioco. Una prima assoluta che si va a sommare alle tante esclusive che detiene Premium: le interviste ai dirigenti nel pre gara, le immagini degli spogliatoi e del tunnel pochi minuti prima l'ingresso in campo dei giocatori, le interviste flash a fine primo tempo, il doppio bordocampista e la precedenza sulle interviste nel post partita

E' già attiva da qualche giorno sul sito Sportmediaset (www.sportmediaset.mediaset.it) una sezione dedicata alla partita, con aggiornamenti in tempo reale sullo stato di forma e sulle ultime sulle squadre. Infine, gli appassionati potranno fare in qualsiasi momento domande agli ospiti in studio e a quelli collegati scrivendo agli account ufficiali Facebook, Twitter e Instagram di PremiumSportHD o con l' hashtag #serieapremium.

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